Qualità della ricerca, i risultati dell'Università di Firenze secondo l'ANVUR

L’Agenzia Nazionale per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) ha reso noti nei giorni scorsi i rapporti relativi alle 134 Istituzioni che hanno partecipato alla Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2015-2019.

Il rapporto restituisce un quadro sullo stato di salute della ricerca scientifica delle Università e degli enti di ricerca italiani, misurando qualità e quantità dei “prodotti” della ricerca e la produttività degli stessi ricercatori.

Per quanto riguarda l’Università di Firenze sono stati valutati 5013 prodotti della ricerca e 11 casi studio per la terza missione, pari al 3,14% di tutti i prodotti valutati su scala nazionale per le 134 Istituzioni.

L’Ateneo ha ottenuto un punteggio superiore alla media in 14 delle 17 aree scientifiche per la valutazione condotta sul personale strutturato permanente e si colloca in prima posizione per le Scienze Chimiche, le Scienze della Terra e le Scienze Giuridiche.

Prendendo in considerazione anche i neoassunti o con un avanzamento di carriera la valutazione indica valori sopra la media in 15 aree su 17, e nel posizionamento complessivo UNIFI si colloca al primo posto nell’area delle Scienze Chimiche.

Complessivamente questo risultato ha consentito a 12 Dipartimenti del nostro Ateneo di essere inclusi tra i 350 che parteciperanno alla selezione che individuerà i 180 Dipartimenti di Eccellenza delle Università statali. Ai migliori 180 Dipartimenti, che spiccano per la qualità della ricerca prodotta e per la qualità del progetto di sviluppo, sarà destinato un budget annuale di 271 milioni di euro.

«È un risultato che premia l’Ateneo Fiorentino – sottolinea la rettrice Alessandra Petrucci - per la qualità della ricerca che è il motore essenziale in grado di garantire l’elevata qualità di tutti i livelli dell’alta formazione».

Fonte: Università degli Studi di Firenze

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