Sollicciano, nuova aggressione ai danni di un'agente

Una nuova aggressione a una agente di polizia penitenziaria è avvenuta a Sollicciano, carcere di Firenze. A darne notizia la Uil-Pa Polizia Penitenziaria, tramite la segretaria Laura Pierini. Si tratta della terza aggressione in due mesi a opera di una detenuta per cui "è stato chiesto più volte il trasferimento".

"Una situazione che è diventata ingestibile, per le continue minacce e atti turbativi all’interno del Reparto che, con il passare del tempo, stanno aumentando di intensità. La detenuta stessa, non riuscendo ad inserirsi nel contesto, avrebbe desiderio di essere trasferita e pare che proprio questo stato di immobilismo da parte del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, sia motivo di inasprimento con un’escalation etero-aggressiva" dice Pierini.

Sempre la segretaria: "Tutto il Reparto femminile viene continuamente coinvolto dalle azioni dimostrative di questa detenuta, che esasperano anche gli animi delle altre detenute, private del diritto di viversi la detenzione quanto più serenamente possibile. Le poliziotte penitenziare, che si ritrovano loro malgrado ad essere il capro espiatorio di un malessere inascoltato, temono per la propria incolumità. Nel pomeriggio di ieri, dopo l’ennesima aggressione, una rappresentanza di loro, pronta anche ad autoconsegnarsi si è rivolta al Direttore e al Comandante di Reparto chiedendo interventi concreti e la detenuta è stata spostata temporaneamente al Reparto Maschile. E’ chiaro che si tratti di una soluzione di breve durata e che se non sarà seguita da un trasferimento, servirà solo a spostare il problema di una decina di giorni".

Conclude Laura Pierini: "In considerazione dell’annunciata visita del sindaco di Firenze, Dario Nardella, annunciata per il 15 Agosto, questa Organizzazione Sindacale auspica che vengano ascoltate anche le rappresentanze sindacali della Polizia Penitenziaria. Infine giunga alla poliziotta penitenziaria vittima di questa aggressione la nostra vicinanza e l’augurio di una pronta guarigione".


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