Ancora un’aggressione nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria nell’Istituto di Sollicciano, la quarta nell’ultimo mese,da parte di un detenuto in attesa di transizione ubicato nel reparto femminile del carcere. Nella mattinata odierna, il detenuto in attesa di transizione, ma a tutti gli effetti un uomo, ubicato nel reparto femminile di Sollicciano, ha colpito al petto e al visto l’Agente di servizio nella sezione detentiva, costringendola a recarsi al pronto soccorso. Lo rende noto,Giuseppe Proietti Consalvi,Vice Segretario Generale O.S.A.P.P (OrganizzazioneSindacale AutonomaPoli ziaPenitenziaria) che aggiunge:
Nonostante le rassicurazioni ricevute dal Provveditorato regionale in merito a un trasferimento in altro istituto del soggetto in questione, lo stesso continua ad essere ristretto a Sollicciano e purtroppo continua nelle sue scorribande nei confronti delle Poliziotte Penitenziarie in servizio nel reparto.Si parla, di nuovi circuiti detentivi da determinare, con una prima fase sperimentale in alcune regioni-conclude il Vice Segretario Generale O.S.A.P.P. –ma ad oggi appunto il personale di Polizia Penitenziaria ancora attende delle direttive serie ed efficaci per risolvere i problemi legati alle aggressioni, soprattutto nel carcere fiorentino di Sollicciano, dove evidentemente è giunto il momento di cambiare qualcosa, anche a livello di comando
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