Quattro furti distinti hanno portato alla denuncia di quattro persone. Ritrovato uno scooter rubato il mese scorso e dispositivi elettronici, anche grazie ai sistemi di geolocalizzazione
Durante quest'ultima settimana la polizia di Stato di Firenze ha recuperato e restituito, con grande gioia dei proprietari, diversi oggetti che erano stati rubati tra cui tablet, cellulari e persino uno scooter. Il tutto è stato trovato nelle disponibilità di quattro persone, di età compresa tra i 15 e i 42 anni, tutte denunciate per il reato di ricettazione.
Lunedì sera gli agenti in borghese del Commissariato di Rifredi, impegnati in uno specifico servizio di contrasto ai reati predatori nella zona tra via Toscana, via Di Novoli e via Allori, hanno fermato proprio in quest’ultima via un 15enne fiorentino a bordo di uno scooter rubato il mese scorso in viale Guidoni.
La sera del giorno dopo, sempre gli stessi poliziotti di Rifredi, hanno trovato un telefonino rubato addosso ad un cittadino marocchino di 26 anni, fermato durante un controllo nei pressi di un supermercato in via Di Novoli. Gli investigatori sono rapidamente riusciti a risalire alla persona derubata: un cittadino sudamericano, che nei giorni scorsi aveva subito il furto nei pressi del parco delle Cascine.
Mercoledì pomeriggio le volanti di via Zara hanno invece recuperato parte del bottino di un colpo messo a segno su un’autovettura. Intorno alle 15 due turisti polacchi in visita a Firenze hanno ricevuto sul proprio telefonino un alert dal sofisticato sistema dall’allarme della propria auto parcheggiata in giornata su viale Gramsci. Quando sono andati a verificare la cosa, hanno trovato un’amara sorpresa: il vetro di un finestrino posteriore era stato infranto e dall’abitacolo era stato portato via uno zaino con all’interno quattro Ipad, poco più di un ottantina di euro in moneta polacca (400 zloty), documenti personali e un portafogli con nascosto all’interno un piccolo localizzatore "Airtag". Proprio questo dispositivo tecnologico ha portato poco dopo gli agenti a recuperare gran parte della refurtiva, fermando e denunciando al momento per ricettazione la persona che ne era in possesso. Le vittime si sono infatti rivolte subito alla polizia che tramite la Sala Operativa della Questura di Firenze ha diramato subito la posizione del localizzatore, nella periferia cittadina tra Novoli e le Piagge, a tutte le pattuglie in zona. Le volanti hanno battuto l’intera area fino a quando un equipaggio ha individuato un sospetto - già noto alle Forze di Polizia - con uno zaino in spalla nei pressi di un supermercato in via Pistoiese. Durante il controllo proprio dallo zaino dell’uomo, un fiorentino di 42 anni, sono saltati fuori due degli Ipad rubati e il portafogli trafugato dall’auto con il finestrino sfondato sui viali fiorentini. Il 42enne si sarebbe giustificato di fronte ai poliziotti dicendo di aver trovato il tutto nei pressi della fermata dell’autobus di viale Ariosto, collaborando anche al recupero dei documenti di identità dei turisti polacchi, gettati in un cassonetto dei rifiuti in piazza San Marco.
Giovedì notte, infine, sempre grazie ad un sistema di geolocalizzazione, questa volta di un Iphone, le volanti hanno ritrovato in piazza Santa Croce uno smartphone rubato ad un turista americano. Il telefonino ce l’aveva un 18enne albanese anche lui finito in via Zara dove è stato sottoposto a fermo per identificazione e denunciato al momento per il medesimo reato.
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