Aveva 92 anni Pietro Citati, scrittore e critico letterario. Lo annuncia La Repubblica, giornale per cui Citati è stato tra le firme più autorevoli.
Nacque a Firenze il 9 febbraio 1930. Nel 1970 vinse il premio Viareggio con 'Goethe', nel 1984 il premio Strega con la biografia su Tolstoj. Scrisse dei grandi autori: da Omero a Proust, da Leopardi a Goethe, da Manzoni a Kafka.
Nel 2006 è uscito un Meridiano Mondadori composto di suoi scritti, 'La civiltà letteraria europea', a cura di Paolo Lagazzi, progettato dall'autore stesso ritagliando saggi di varia dimensione e scegliendo libri interi all'interno della sua vastissima produzione.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani esprime il suo profondo cordoglio per la scomparsa di Pietro Citati, scrittore, critico, accademico militante ma soprattutto grande lettore. Il presidente ricorda anche i suoi legami con la Toscana: con Firenze, dove nacque nel 1930, e con Pisa, dove si laureò come allievo della Scuola Normale.
Di Pietro Citati, il presidente sottolinea di aver sempre apprezzato la straordinaria capacità di infondere e raccontare la bellezza e il fascino della lettura. Con lui, conclude, se ne va un intellettuale che ha insegnato che la lettura può essere uno strumento potente di comprensione, di analisi ma soprattutto di vita.
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