Nessuna nuova tassa o tariffa, servizi alla persona garantiti e corposo piano degli investimenti mantenuti nonostante gli strascichi di due anni di pandemia e con la crisi energetica in corso. E’ quanto sottolineato dall’assessore al bilancio Federico Gianassi che ha illustrato in consiglio comunale la delibera sugli equilibri di bilancio. La delibera è stata poi approvata dall'assemblea.
“Nel bilancio di previsione approvato lo scorso febbraio – ha ricordato Gianassi – avevamo affermato alcuni obiettivi: difendere tutti i servizi dell’Amministrazione, accompagnando i servizi al cittadino al più grande piano di investimenti mai realizzato e superiore al miliardo e 300 milioni. Abbiamo mantenuto queste promesse”.
Nonostante il Covid, e più recentemente la guerra, la crisi energetica, la difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, “siamo riusciti - ha dichiarato l’assessore - a garantire l’equilibrio sia nel 2020 che nel 2021 e adesso continuiamo a farlo”.
“Riusciamo ad approvare il pareggio di bilancio garantendo l’equilibrio dei conti – ha aggiunto Gianassi - che non è solo un risultato contabile ma anche politico perché siamo riusciti a difendere tutti i servizi alla persona erogati dal Comune e il piano degli investimenti. In particolare, facciamo anche uno sforzo in più perché aggiungiamo risorse comunali sulle politiche culturali (circa un milione e 600mila euro in più rispetto alle previsioni), sulle politiche scolastiche (un milione e 900mila euro in più), sulle politiche sociali (2,8 milioni in più) e sulla mobilità (6 milioni in più)". Per quanto riguarda le spese energetiche, sono previsti sei milioni in più. Dato molto positivo per l’imposta di soggiorno, la quale - tra le risorse incassate direttamente dall’Amministrazione e il contributo compensativo del governo - è previsto che si attesterà intorno ai 50 milioni.
Particolarmente significativo è il piano degli investimenti: a febbraio era stato previsto un record di investimenti da un miliardo e 300 milioni, ma con l’aumento dei costi delle materie prime e con l’inflazione si è corso il rischio di vedere ridurre il numero delle opere finanziabili. “Invece grazie a questa manovra riusciamo a garantire gli stessi interventi preventivati malgrado l’aumento dei costi, applicando l’avanzo di bilancio (circa 15 milioni) e prevedendo diverse modalità di finanziamento delle linee tramviarie. Non solo non diminuiscono gli investimenti ma addirittura aumentano" ha concluso Gianassi.
A corredo della delibera è stato portato al voto un autoemendamento che riceve 11 milioni di euro sulla spesa corrente che derivano da trasferimenti esterni e che saranno smistati tra la promozione del turismo, contributi per attività istituzionale e sport, oltre ad alcuni investimenti come l’avanzamento del progetto del Meccanotessile e l’efficientamento energetico dei teatri.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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