Un’istituzione culturale con una storia lunga quasi cento anni che, per la prima volta, viene premiata dal ministero della Cultura per la qualità della sua programmazione artistica. Dopo il finanziamento per l’efficientamento energetico con i fondi Pnrr (400mila euro), il Politeama porta a casa un altro successo: il teatro guidato da Beatrice Magnolfi entra nel circuito del Fondo unico per lo spettacolo per il triennio 2022-2024, arrivando fra i primi nella graduatoria nazionale degli organismi di programmazione culturale su una trentina di domande arrivate al Ministero di cui dieci approvate. Giovedì è stato pubblicato il decreto direttoriale che contiene l’elenco delle realtà nazionali ammesse a finanziamento Fus per il triennio 2022-24. Il Politeama ha superato la prova della commissione prosa ricevendo un alto punteggio (13,60), frutto di una serie di parametri fra cui la qualità degli artisti e delle compagnie come quelle che saranno ospitate nel corso della nuova stagione. Non è ancora nota l’entità del finanziamento suddiviso su più tranche, ma di sicuro l’accesso al Fus scrive una pagina di storia nuova per uno dei più grandi teatri della Toscana. Segno che è stata promossa la sfida di puntare su una programmazione colta e popolare come quella presentata il 7 luglio per la stagione 2022/2023, dal titolo d’ispirazione proustiana Il tempo ritrovato: in cartellone 22 titoli di prosa e danza, jazz e poesia, tanti appuntamenti con il teatro bambini e ragazzi (venduti già oltre 200 abbonamenti).
«Per la prima volta il Politeama ottiene il riconoscimento del Ministero beneficiando del Fus – sottolinea la presidente Beatrice Magnolfi - Un riconoscimento che è una conferma della strada di qualità multidisciplinare intrapresa per rinnovare la nostra programmazione, un risultato straordinario che premia l’impegno del nostro staff». Si parte sabato 3 settembre (alle 17) negli spazi del Ridotto che si animeranno con la prima attività del cartellone Politeama Educational: si tratta del primo di quattro appuntamenti del ciclo Avanguardie che segna una nuova collaborazione con il Teatro Metropopolare, rivolti alle famiglie per bambine e bambini dai 5 ai 10 anni. Quattro appuntamenti che aprono prospettive inedite al gioco e alla creatività artistica secondo la lezione del grande designer e pedagogista Bruno Munari: ogni incontro si sviluppa infatti come un percorso d’arte all’interno del quale si succedono narrazione, animazione teatrale, espressione corporea ed emotiva, momenti di condivisione e confronto. Biglietti in vendita dal 27 agosto (adulti 8 euro, bambini 5 euro). Info: www.politeamapratese.itFonte: Ufficio Stampa
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