Un successo. L'opera di Matteo Corradini, trasformata in Dramma Popolare dal regista Pablo Solari, contiene tutti quegli elementi che contraddistinguono il Teatro del Cielo di San Miniato e conquista il pubblico del debutto, la tradizionale "prima" nazionale frutto della sinergia e del sostegno alla Fondazione Idp, da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e di banca Credit Agricole. Lo spettacolo ha conquistato il pubblico con un teatro che interroga ancora le coscienze indagando una storia di ieri che è storia di oggi e di sempre. Attualissima. Stavolta si è tornati al tempo della Seconda Guerra Mondiale. La vicenda è ambientata a Königsberg, durante gli ultimi mesi del conflitto. Una partigiana salva una sedicenne dalla deportazione e la porta in un bordello per nasconderla alle persecuzioni. Irma Kohn, la protagonista, adolescente in fuga dalla violenza della guerra e alla ricerca di sé stessa, vivrà alcune settimane in compagnia delle ragazze nella “casa chiusa”: il caos regna sovrano e i confini fra bene e male, amici e nemici, oppressi e oppressori diventa sempre più labile. Al centro la ricerca di salvezza, di uno spazio personale della giovane protagonista, adolescente nella storia e allo stesso tempo fuori dal tempo. Una storia di ieri, appunto. Che è anche storia di oggi. "Irma Kohn è stata qui", è il titolo e la battuta con cui si chiude lo spettacolo incalzante di Solari. Una battuta ripetuta da tutti i protagonisti. Singolarmente e in coro. Perchè Irma, simbolo di pace e speranza non solo è stata qui. Ma c'è ancora. Almeno nei cuori.
La "prima" è proseguita con il consueto ricevimento in piazza del Seminario, con gli ospiti accolti da Antonio Guicciardini Salini, presidente della Fondazione Crms e Massimo Carbai, al timone della sede toscana di Credit Agricole che, dando il benvenuto al pubblico, hanno ribadito l'importanza dell'esperienza del Dramma Popolare e la sinergia strategica di queste due realtà per San Miniato e per valorizzarne l'identità e l'importanza culturale. Un aspetto sottolineato anche da Marzio Gabbanini, presidente del Dramma Popolare, che ha ringraziato i due enti per il sostegno determinante alla vita del teatro dello spirito. Sono intervenuti poi il vescovo Andrea Migliavacca, richiamando l'attenzione sugli importanti messaggi che contiene questo spettacolo per l'uomo di oggi, e il presidente della Regione Eugenio Giani, presente tra le molte autorità intervenute alla serata principale della Festa del Teatro del San Miniato. "Irma Kohn è stata qui" prosegue con le repliche fino al 27 luglio.
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