L'associazione, che sarà intitolata ad Angelo Stanco, porterà i colori bianco e verde e sarà aperta a tutti i musici e sbandieratori, di diverse contrade e palii: obiettivo coinvolgere nuove generazioni e partecipare alle gare
Rullo di tamburi, squillo di trombe, in alto le bandiere a tempo di musica. Non è una sontuosa presentazione ma è l'essenza delle rievocazioni storiche che per tradizione precedono i palii, molto diffusi in Toscana. Per valorizzare l'attività, e trasmettere la passione ai più giovani, è nata una nuova associazione nel Valdarno Inferiore. Si tratta della Asd Musici Sbandieratori Castelfranco di Sotto, fondata ufficialmente dal giugno 2022 e che al momento riunisce circa una ventina di ragazze e ragazzi di diverse contrade sotto gli unici colori bianco e verde, quelli dello sport castelfranchese. Al vertice un trio di giovani, composto dal presidente Nico Papa e dai due vicepresidenti Gabriele Luca e Gianluca Rossi. La nuova Associazione sportiva dilettantistica sarà intitolata ad Angelo Stanco, musicista di contrada scomparso prematuramente nel gennaio scorso, "credeva nell'iniziativa, era tra i fondatori e il gruppo porterà il suo nome", spiegano dall'Asd.
Tra gli obiettivi, oltre a quello di radunare musici e sbandieratori senza differenze di contrade, c'è quello di iscriversi a partire dal 2023 alla Fisb, Federazione Italiana Sbandieratori, che consentirà al gruppo nato nel cuoio di partecipare a campionati e gare svolte periodicamente in tutta Italia.
"Musici e sbandieratori rappresentano i colori della propria contrada durante il Palio ma non sono i protagonisti. Non si tratta solo del momento della rievocazione storica, ma è una vera e propria attività sportiva" affermano i giovani della Asd, raccontando come è decollato il progetto. "Ci sono molti giovani nella nostra zona che fanno questa attività, così ci siamo trovati e nonostante le differenze di contrade abbiamo portato avanti insieme l'iniziativa. In Comune abbiamo trovato le porte aperte, soprattutto in questo periodo post Covid che ha visto l'associazionismo in difficoltà, l'idea è piaciuta". Oltre ad essere aperta a tutte le contrade del Palio di Castelfranco, l'associazione è pronta ad accogliere anche musici e sbandieratori delle contrade di altri palii del territorio, presenti in tutto il circondario, dal comprensorio alla Valdera.
"Puntiamo ad essere una delle realtà più presenti in Toscana e a creare un gruppo solido di giovani, uniti da questa passione che, oltre ad una tradizione, è uno sport" affermano Papa, Luca e Rossi. Una crescita che ha l'obiettivo di passare anche per le nuove generazioni, "abbiamo preso anche contatti con le scuole con l'intento di avviare progetti e far avvicinare i giovanissimi all'associazione e all'attività perché come tutti gli sport, ha il potere dell'aggregazione, della socialità e partecipando ai tornei anche di visitare nuove città".
La formula nessun colore delle contrade, ma l'unico colore della Asd, è un esperimento che chiama musici e sbandieratori a mettere da parte le classiche rivalità e unirsi nello sport. "Siamo in una zona ricca di rievocazioni storiche, e l'associazione rappresenta la possibilità di creare occasioni uniche per questa attività". La 'squadra' bianco verde è dunque pronta ad arruolare musici e sbandieratori del territorio, per realizzare i molti progetti in cantiere.
Margherita Cecchin
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