Incendio Massarosa, forse l'ultimo giorno di rogo

I vigili del fuoco, assieme alle altre squadre antincendio, hanno lavorato ancora tutta la notte per spegnere gli ultimi, residui focolai di incendio che sono rimasti in Versilia nelle frazioni di Montigiano, Valpromaro e Chiatri, oltre a presidiare attivamente, anche per mezzo di immagini fornite dai droni, tutte le aree urbane e boscate del territorio colpito dal forte incendio.

Le squadre dei vigili del fuoco si sono avvicendate riducendo il numero da un centinaio a 87 unità. Sul posto le regioni coinvolte nel soccorso sono: Toscana, Lombardia e Piemonte, vedendo tornare in sede le colonne mobili dell’Emilia Romagna.

Al momento sono in corso gli sganci dell’elicottero AIB della Regione Toscana che insieme alle squadre di terra, proseguiranno la bonifica delle aree.

Aggiornamento ore 12

Sono in fase di contenimento i principali incendi sviluppatisi in Toscana negli ultimi giorni. Anche quello più grave, in Versilia, tra i Comuni di Massarosa e Camaiore, che ha coinvolto, secondo le ultime stime della Protezione civile regionale, circa 800 ettari di territorio.

La strategia per chiudere la parte ancora attiva dell'incendio, messa a punto nel briefing al termine della giornata di ieri dei tecnici dell'organizzazione regionale antincendi boschivi, prevede un lavoro con squadre e mezzi terrestri. Attualmente l'uso degli elicotteri resta limitato, a meno che non si verifichino cambiamenti delle condizioni del vento e si renda necessario intervenire su eventuali riprese delle fiamme all'interno del perimetro già bruciato.

Nelle zone di maggior criticità la combustione al momento è praticamente priva di fiamme e per questo motivo il direttore delle operazioni di spegnimento e l'analista che lo supporta hanno deciso di lavorare nella giornata di oggi avvalendosi del sostegno dei mezzi movimento terra e delle squadre GAUF. Queste ultime (Gruppo addetti uso del fuoco) sono composte da operatori appositamente addestrati presso il Centro regionale La Pineta a Monticiano (Si) e specialisti nell'uso del fuoco. Nelle ultime ore si stanno attestando sul lato nord dell’area colpita dalle fiamme (linea Montigiano-Fibbialla) per metterla definitivamente in sicurezza.

In questo momento sono presenti sul posto un elicottero per una breve ripresa e numerose squadre del volontariato AIB e di operai forestali delle Unioni dei comuni coordinati dal direttore delle operazioni dell'Unione della Versilia.

Aggiornamento ore 19, revocate alcune evacuazioni

Revocata l'ordinanza di evacuazione per Miglianello, Luciano e parzialmente per buona parte di Pieve a Elici a seguito delle verifiche effettuate fin da questa mattina dai tecnici. Lo rende noto il Comune di Massarosa tramite facebook. "Si raccomanda a chi rientra nella propria abitazione di segnalare immediatamente qualsiasi anomalia soprattutto nei servizi gas, GPL e altri servizi. Restano in vigore tutte le altre ordinanze di evacuazione in attesa dei sopralluoghi che stanno continuando e proseguiranno domani" scrive l'amministrazione comunale.

L'incendio, "che ha già bruciato oltre 800 ettari è sotto controllo e attestato nella zona nord: Conca di Gualdo, Montigiano, Valpromaro fino a Fibbialla, rallentato ma ancora da monitorare con ad oggi un elicottero in aggiunta alle squadre a terra". Infine l'amministrazione di Massarosa comunica che è stata riaperta la provinciale e la comunale Canipaletti, mentre restano chiusi gli accessi per Gualdo e Montigiano.


Incendio a Massarosa e fumo a km di distanza, PM10 sforata a Lucca e Massa

Nel primo pomeriggio di oggi si è sviluppato un altro incendio nel Mugello, che ha coinvolto una pineta a Scarperia e San Piero. In contenimento i roghi di Massarosa e Camaiore, di Certaldo e di Vecchiano, dove ancora si lavora. Elicotteri del sistema antincendio regionale anche a Castelfranco di sotto e a Montecatini Terme.

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