Tutto pronto per il grande evento. L’Opera in Piazza fa il tutto esaurito. Venerdì 22 luglio 2022, alle 21.15, su il sipario va in scena la Bohème di Giacomo Puccini nella cornice più suggestiva della città, Piazza Farinata degli Uberti.
Opera in quattro quadri, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, tratto dal romanzo Scènes de la vie de bohème di Henri Murger: fonte letteraria che illustra le vite di un gruppo di giovani amici (un poeta, un pittore, un filosofo e un musicista) nel quartiere latino di Parigi negli anni trenta dell'Ottocento.
Il cast vede nei panni della protagonista femminile Mimì il soprano Silvia Pantani, artista in carriera, vincitrice di numerosi concorsi, in quelli della capricciosa Musetta, Rosanna Lo Greco, reduce da un successo per il medesimo ruolo presso il Teatro La Fenice. Rodolfo è interpretato da Alessandro Kim, Marcello da Pedro Carrillo, già noto al pubblico empolese per aver partecipato lo scorso anno alle rappresentazioni di Gianni Schicchi e L’elisir d’amore, Schaunard da Valerio Garzo, Colline dal basso Paolo Pecchioli, il cui repertorio vede oltre sessanta ruoli principali, prodotti con i più importanti direttori della scena internazionale, Benoît dal baritono Alessandro Calamai, noto al grande pubblico per le sue interpretazioni di ruoli buffi.
Cantanti di età diverse, provenienti da differenti background artistici, ma accomunati dal fatto di aver calcato con successo i maggiori palcoscenici internazionali e di vantare curricula di grandissimo prestigio. In scena anche la Corale Santa Cecilia, che con i suoi due secoli di storia è l’istituzione musicale più antica della città, coadiuvata dai giovani che, previa audizione, hanno partecipato al laboratorio corale organizzato dal Centro Busoni, in convenzione con gli istituti dell’alta formazione artistica e musicale della Toscana. Le voci bianche saranno invece i Cantori di Burlamacco di Viareggio, divenuti celebri per le impeccabili esecuzioni al Festival Puccini di Torre del Lago. La banda di palcoscenico è a cura della Filarmonica G. Verdi di Castelfiorentino e del CAM di Empoli.
La regia dello spettacolo è affidata a Guido Zamara, con i costumi di Ilaria Pinto e le scene di S.O.L.T.I. di Ermanno Fasano. A dirigere questa complessa macchina di saperi che, considerati i professori dell’orchestra sinfonica “Città di Grosseto”, impegna circa centosessanta artisti, sarà Damiano Cerutti.
L’opera è realizzata grazie al sostegno dei soci fondatori Centro Busoni, Comune di Empoli e Città Metropolitana di Firenze ed al contributo del Ministero della Cultura, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze e degli sponsor.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa
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