I dati di luglio sulla domanda di lavoro a Lucca e Pisa: flessioni per industria e turismo

I dati del Sistema informativo Excelsior, indagine su base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con ANPAL ed elaborati, per la prima volta dalla sua costituzione, dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, rilevano per il mese di luglio una flessione della domanda di lavoro comune sia alle imprese lucchesi che pisane del settore industriale e dei servizi, un andamento tra l’altro in linea rispetto a quello nazionale.

Il punto di vista del Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, Valter Tamburini

“Questa è la prima volta in cui la neonata Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest elabora e diffonde i dati sulle previsioni di assunzioni delle imprese con dipendenti del settore industriale e dei servizi. La rilevazione è effettuata su base provinciale e si riferisce pertanto alle imprese aventi sede a Pisa e a Lucca per le quali si registrano dinamiche omogenee ed in linea con quelle nazionali. Segno evidente che la propensione delle imprese ad assumere personale non è influenzata in questa fase da fenomeni locali quanto invece dalla complessa situazione generale, dall’ampia oscillazione congiunturale e dal protrarsi di un clima di incertezza generato dalle emergenze nazionali ed internazionali. Il dato che spicca sugli altri – prosegue Tamburini- continua ad essere il gap tra domanda e offerta di lavoro non sempre corrispondente alle attuali esigenze delle imprese con il rischio che la necessità di nuove competenze derivanti dall’attuazione del PNNR e dalla spinta tecnologica indotta dal Covid possa contribuire a peggiorarlo. La nuova Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest per le sue  competenze e possibilità, - conclude Tamburini- consentirà di fare sintesi delle migliori pratiche e dei migliori progetti ereditati dalle singole camere di provenienza, fare sistema con le tante risorse associative, scientifiche, formative e con i soggetti istituzionali pubblici di un territorio di riferimento che attualmente è molto vasto e di concentrare e razionalizzare risorse economiche per conseguire un effetto moltiplicatore che vada ben oltre la loro somma. Una sfida che ci responsabilizza molto e che abbiamo raccolto con decisione.”

In questa nota vengono presentati in due specifiche sezioni, in modo da consentire un’agevole lettura, i dati relativi alla province di Lucca e Pisa mentre per la provincia di Massa-Carrara i dati sono già stati diffusi relativamente al trimestre maggio-luglio.

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