Siringhe al parco di via Sant'Andrea, la denuncia delle opposizioni a Santa Croce

Un vero schifo in uno dei parchi più belli a disposizione della nostra città e un autentico pericolo per l'incolumità dei cittadini.

“Questo quello che abbiamo trovato dopo aver verificato alcune segnalazioni di cittadini e famiglie preoccupate che avevano inviato foto relative alla situazione presente al parco di via Sant'Andrea ubicato dietro lo sgambatoio per i cani e gli orti urbani”.

I due consiglieri Lambertucci e Oliveri non credevano ai loro occhi quando si sono trovati di fronte ad un vero e proprio bivacco per consumo di stupefacenti con pericolose siringhe utilizzate sparse tra le foglie e un accappatoio macchiato di sangue.

I due consiglieri sono molto categorici e duri contro l’amministrazione che non vigila con mezzi e persone la situazione dei beni pubblici di Santa Croce. Tutto viene lasciato al caso ed il lassismo e l’indifferenza impera. Questa situazione non può andare avanti perché va a scapito solo degli onesti cittadini che rispettano la città e pagano le tasse per avere, giustamente, servizi e pulizia.

Poiché questa situazione crea un pericolo per i cittadini, i capigruppo di Per un’altra Santa Croce e Asma 2.1 chiedono che l'area venga subito bonificata senza alcun indugio o tergiversazione.

“Ma è mai possibile che gli occhi e le orecchie di noi consiglieri comunali, la cui portata è amplificata dalle segnalazioni dei cittadini, riescano a vedere queste situazioni mentre gli amministratori di maggioranza e il sindaco girino il loro paese muniti di pesanti paraocchi?”

Delle due l’una, o sono incapaci di vedere o non vogliono farlo volontariamente per chi sa quale interesse. Forse per loro sarà poca cosa quello che denunciano i cittadini o pensano che sia un fenomeno non arginabile ma noi crediamo che quando sia in ballo la salute dei cittadini si debba fare ogni cosa e molto di più per evitare il pericolo e il bivacco di certa gente che non ha a cuore la propria esistenza figuriamoci quella degli altri e che, non vogliamo, si abitui a frequentare le nostre strade e i nostri parchi pubblici”.

L’unica terapia utile è, da una parte, quella che era stata già tracciata alcuni anni fa dalla Prefettura e alla quale il sindaco aveva espresso una piena adesione rivelatasi, però, solo di facciata che prevedeva il monitoraggio del territorio da parte di soggetti e associazioni espressamente individuate e formate e dall’altra illuminare adeguatamente anche i nostri parchi molti dei quali, di notte, sono spesso abbandonati a sé stessi; oltre, ovviamente a disporre nelle aree più deficitarie adeguati sistemi di videosorveglianza.

Alessandro Lambertucci capogruppo “Per un’altra Santa Croce”
Vincenzo Oliveri capogruppo “Asma 2.1”

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