Un uomo avrebbe incendiato l'appartamento di un italiano lo scorso sabato 16 luglio a Lucca. Quell'uomo è stato arrestato: è un cittadino tunisino di 25 anni, irregolare sul territorio nazionale, con precedenti per rapina, resistenza a pubblico ufficiale e reati in materia di stupefacenti.
Durante l'incendio sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia ha ripreso la testimonianza di una vicina che aveva visto fuoriuscire dal tetto e dalle finestre di una casa dislocata su due piani, fumo intenso e fiamme. L’immediato intervento ha evitato che il rogo andasse a toccare le abitazioni confinanti.
La polizia ha subito incentrato le indagini sul tunisino che avrebbe avuto varie discussioni con l'occupante dell'appartamento. Un testimone, che aveva visto una persona fuggire dall’appartamento subito dopo l’inizio del propagarsi delle fiamme, lo ha formalmente riconosciuto.
Le ricerche subito dopo l'incendio non hanno permesso di trovare il 25enne, ma ieri è stato trovato nei luoghi solitamente frequentati tra Lucca e la provincia, sia da lui che dalla sua compagna. Senza però trovare l'auto.
È stato infine trovato vicino alla stazione dei bus del parco della Montagnola di Bologna, dopo che alcuni indizi avevano portato a indirizzare le indagini in Emilia Romagna. Aveva una borsa da viaggio e sul cellulare la copia di un biglietto per bus per Parigi.
Il giovane è stato portato nella questura di Bologna e da ulteriori accertamenti emergeva che lo stesso, dopo essere stato espulso con accompagnamento in Tunisia alla fine del mese di luglio 2019, aveva fatto rientro clandestinamente nel territorio italiano.
Ad oggi si trova nel carcere di Bologna.
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