“Il Cuore di Firenze” batte per bambini e ragazzi ucraini accolti agli Innocenti

La missione speciale di quest'anno è sostenere il progetto di accoglienza, cura e integrazione dei minori ucraini ospitati dall’Istituto degli Innocenti, arrivati da Kiev a Firenze in cerca di una nuova vita. Il “Cuore di Firenze” torna con la tradizionale cena di beneficienza: l'appuntamento si svolgerà in piazza Santissima Annunziata il prossimo 13 settembre alle ore 20.

L’evento, alla sua quinta edizione, è realizzato grazie alla collaborazione tra Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, Montedomini, Fondazione Santa Maria Nuova Onlus e Istituto degli Innocenti: le quattro istituzioni che hanno dato origine al concetto di solidarietà, uniscono le forze per dare nuovamente vita al più importante evento di beneficenza dell’anno.

I fondi che verranno raccolti nel corso dell’edizione 2022 de “Il Cuore di Firenze” saranno devoluti alla Fondazione Istituto degli Innocenti Ets che sosterrà iniziative finalizzate all’inclusione, all’educazione e all’inserimento scolastico, sportivo e formativo della comunità di minori ucraini accolti dall’Istituto poco dopo lo scoppio della guerra: vivevano in una casa famiglia nei dintorni della capitale dell'Ucraina, e sono stati portati in salvo dalle bombe e trasferiti prima a Varsavia, in Polonia, e poi grazie all'associazione Save the Children e al Cir-Consiglio italiano per i rifugiati nel capoluogo toscano. Qui sono stati accolti all'Istituto, che ha messo a disposizione ambienti appositamente attrezzati, pur in un contesto di urgenza, servizi e tutto il necessario per la prima accoglienza.

“Siamo felici di poter coinvolgere i fiorentini in questo grande progetto di solidarietà, che quest'anno è rivolto a bambini e ragazzi. I 21 piccoli ucraini che da fine marzo sono accolti all'Istituto sono un gruppo molto unito che non vuole essere diviso e ci siamo presi l'impegno di far sì che sia così, ma per far fronte a tutte le necessità, che non sono solo materiali ma devono creare le basi per una vera integrazione, abbiamo bisogno del sostegno di tutti che siamo certi non mancherà nemmeno questa volta” afferma Maria Grazia Giuffrida, Presidente dell'Istituto degli Innocenti.

Le iniziative previste a favore dei bambini e dei ragazzi ucraini prevedono l'inclusione e l'educazione interculturale (anche attraverso “tutor”, altri coetanei già inseriti in percorsi scolastici preferibilmente universitari), il supporto all’inserimento scolastico e alle attività didattiche (come l'acquisto di libri e materiale didattico, l'attivazione di attività formative individualizzate, assistenza linguistica), il supporto alla formazione e alle attività del tempo libero, il sostegno alle cure mediche e specialistiche integrate sul territorio, il sostegno all’autonomia e alla responsabilizzazione (mettendo a loro disposizione somme di denaro proporzionate alla loro capacità di gestione per piccole spese quotidiane).

“Esprimiamo tutta la nostra riconoscenza all’Istituto degli Innocenti per l’accoglienza dei bambini ucraini che ha saputo mettere in campo con professionalità e dedizione in una fase molto complessa. Save the Children è presente in Ucraina dal 2014, siamo attivi nelle aree di confine e qui in Italia, e abbiamo dunque diretta testimonianza delle sofferenze vissute dalle vittime di questo conflitto, così come dalle piccole vittime di tutti i conflitti e le crisi umanitarie nel mondo. La vicinanza delle comunità locali è fondamentale e l’impegno dell’Istituto, della città di Firenze e della Regione Toscana nell’inclusione indicano una strada da seguire con coraggio e determinazione per tutti i bambini, le bambine e le famiglie costrette a fuggire dalla propria terra” dice Raffaela Milano di Save The Children.

"L'operazione che ha visto mettere in salvo 21 bimbi è stata possibile grazie al grande impegno dell'Istituto degli Innocenti e di tutte le istituzioni coinvolte. Ma oltre l'emergenza c'è un percorso da costruire che possa garantire a questi bambini protezione e integrazione,risposte concrete ai bisogni della vita di tutti i giorni. Solo in questo modo si potrà restituire loro una normale quotidianità. da questo punto di vista il sostegno di tutti i cittadini e istituzioni sarà fondamentale" dichiara Roberto Zaccaria, Presidente del Consiglio italiano per i rifugiati.

“Il Cuore di Firenze” nelle passate edizioni ha permesso di donare defibrillatori alle scuole, raccogliere fondi per la struttura dell’Istituto degli Innocenti Casa Bambini, acquistare macchinari e dispositivi medici per l’Azienda Sanitaria Toscana Centro tramite la Fondazione Santa Maria Nuova Onlus per l’emergenza Coronavirus, dare il via alla costruzione del “Villaggio Montedomini” dove dare agli anziani occasioni di vita autonoma e di confronto con le giovani generazioni.

"La vocazione dell'Arciconfraternita di piazza Duomo è da sempre quella di assistere e aiutare le persone in difficoltà, in pieno spirito di carità cristiana. Poter sostenere chi ha bisogno è per noi sempre l'obiettivo principale e per questo siamo ben lieti di sostenere anche quest'anno il Cuore di Firenze", dichiara Nicolò D'Afflitto, Provveditore della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze.

“Questo evento ogni anno dimostra la generosità dei fiorentini e l'impegno, unito, di realtà pubbliche e private della città, per progetti sempre diversi ma ugualmente importanti per la comunità” afferma Luigi Paccosi, Presidente di Montedomini. “L'anno scorso abbiamo raccolto fondi per Il Villaggio Montedomini un modello innovativo nella rete dei servizi assistenziali per anziani, a supporto della domiciliarità, della prevenzione e dell’assistenza, che proprio in questi giorni ha visto la posa della prima pietra.

“Il Cuore di Firenze è ogni volta vicino a chi ne ha più bisogno: quest'anno i giovanissimi ucraini che sono scappati dalla guerra e hanno trovato rifugio in città. Firenze è da sempre vocata all'accoglienza e alla solidarietà, e anche questa volta lo ha dimostrato. Nel 2020 grazie al progetto la Fondazione Santa Maria Nuova Onlus ha potuto acquistare attrezzature e dispositivi per supportare le strutture ospedaliere nella cura dei pazienti e nella gestione dei reparti, durante l'emergenza Covid” dichiara Giancarlo Landini, Presidente della Fondazione Santa Maria Nuova onlus.

“Il Cuore di Firenze quest’anno è vicino ai bambini e ai ragazzi ucraini fuggiti dalla guerra e accolti dalla Fondazione Istituto degli Innocenti - afferma l’Assessore a Welfare di Firenze Sara Funaro -. Devolvere i fondi per sostenere iniziative per l’inclusione, l’educazione e l’inserimento scolastico, sportivo e formativo è l'ulteriore dimostrazione di come nella nostra comunità accoglienza e inclusione vanno di pari passo. La nostra città è in prima linea dall’inizio del conflitto per garantire l’accoglienza e l'inclusione sociale dei cittadini ucraini e iniziative di solidarietà come questa vanno in questa direzione”.

“L'obiettivo non è solo accogliere i bambini ucraini e dargli cure vitto e alloggio, in emergenza, ma costruire per loro progetti di inclusione, tutela e integrazione per fare in modo che possano costruirsi il loro futuro” afferma Claude Benassai ideatore e coordinatore dell'evento. Il cuore di Firenze è ormai diventato una tradizione per la città, e le istituzioni e gli sponsor anche quest'anno si sono attivati subito per sostenere l'iniziativa. Anche quest'anno ringraziamo i nostri partner che hanno garantito il loro indispensabile sostegno: Mariani Fratelli, Vangi, Conad, Peragnoli, Vivaio Guido Degl'Innocenti”.

“Il Cuore di Firenze” ha ricevuto il pieno appoggio da parte delle istituzioni concedendo il proprio Patrocinio: Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Arcidiocesi di Firenze.

Durante la serata, presentata da Stefano Baragli, il Maestro Roman Lyulkin eseguirà suoi brani accompagnato al pianoforte dal Maestro Gianni Fabbrini.

Per info e prenotazioni: Il Cuore di Firenze.

Fonte: Ufficio Stampa

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