Un territorio unito, una lunga storia che racconta e testimonia passaggi, tracce, segni delle origini secolari di Barberino Tavarnelle. Dalla cultura medievale, legata ai luoghi e ai personaggi di fede, come l’abbazia di Badia a Passignano e il glorioso percorso del suo fondatore, San Giovanni Gualberto, primo ambientalista d'Italia, alle briglie sul torrente Agliena, opere idrauliche studiate da Leonardo Da Vinci, ai cammini, ai sentieri che si inerpicano tra boschi, vigne e panorami mozzafiato nel territorio del Chianti Classico.
Il Comune di Barberino Tavarnelle, in collaborazione e il prezioso supporto di Club Alpino Italiano sezione di Firenze, riscopre e valorizza un inedito progetto escursionistico che rilancia il turismo lento attraverso l'individuazione di sei sentieri che offrono a visitatori e appassionati emozioni e suggestioni nuove. Va' dove ti porta il cuore e anche la mente. È il principio che ispira il cammino dell'escursionista chiantigiano, invitato ad avanzare e battere il passo oltre l’ostacolo, attraversare tempi e territori, unire culture, stimolare curiosità, ammirare le bellezze del territorio. La giunta Baroncelli ha portato a termine l'identificazione di sei nuovi sentieri che si snodano lungo i crinali delle colline, costeggiano antiche mura e lambiscono piccoli corsi d'acqua, rivelano luoghi di straordinaria bellezza, immersi nel patrimonio naturalistico chiantigiano, abbracciato dalla Valdelsa e dalla Valdipesa.
“Il progetto non rappresenta solo l’opportunità di mettere in campo un nuovo volano economico e uno strumento di valorizzazione turistico-culturale del territorio, rivolto a chi viene a farci visita e sceglie Barberino Tavarnelle come destinazione ideale, - dichiara l'assessore al Turismo Tatiana Pistolesi - la nuova rete sentieristica è un'occasione di conoscenza e riscoperta di una terra ricca di storia, cultura, natura e bellezza, un territorio dolce e armonioso che insieme ai volontari Cai, che presidiano e curano i sentieri con passione e dedizione, abbiamo deciso di promuovere e tutelare nella massima espressione di accessibilità e accoglienza per consentire a tutti, soprattutto ai cittadini residenti, di entrare in contatto con l’ambiente naturale in cui vivono”.
I sentieri sono l'anello del maggiociondolo, un itinerario naturalistico tra boschi e coltivazioni dell'Area Naturale Protetta di interesse locale di Badia a Passignano, l'anello delle pedate del cavallo di San Giovanni Gualberto, un itinerario tra la Pesa e i rilievi di Badia a Passignano, sulle tracce di un'antica leggenda del Santo San Giovanni Gualberto, l'anello della guardingo Passignano tra Badia a Passignano al confine con Greve in Chianti lungo percorsi di strade bianche, l'anello di San Polo da San Donato in Poggio al torrente Pesa, un percorso storico che attraversa il borgo medievale di San Donato in Poggio e quello abbandonato di San Polo. Il quinto itinerario si snoda lungo la Pesa al Mulino di Petrazzo e l’ultimo viaggio accompagna l’escursionista alla scoperta delle briglie sull’Agliena tra Tavarnelle e Barberino. Si tratta delle briglie citate da Leonardo da Vinci nel codice Leicester.
Il progetto “Percorsi escursionistici di Barberino Tavarnelle, le vie dell'acqua, i sentieri naturalistici, i percorsi storici” sarà presentato martedì 19 luglio alle ore 21.30 presso la fattoria Pasolini dall'Onda Borghese a Barberino Val d'Elsa, alla presenza del sindaco David Baroncelli, dell'assessora Tatiana Pistolesi, della consigliera comunale Barbara Guazzini e dei referenti del Cai sezione di Firenze.
Il territorio di Barberino Tavarnelle è una delle mete toscane più richieste e fruite da gruppi escursionistici provenienti da tutto il mondo. Qualche mese fa anche la Federazione Italiana Escursionismo vi ha fatto tappa organizzando nell’area intorno a Badia a Passignano il Raduno regionale F.I.E. “Tre cammini per Badia a Passignano”. L’iniziativa che ha visto la partecipazione di oltre 200 persone è stata curata dalla F.I.E. e dalla Comunità Toscana Il Pellegrino, con il patrocinio dei Comuni dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino (San Casciano in Val di Pesa, Barberino Tavarnelle e Greve in Chianti), e in collaborazione con Slow Food Firenze e La Nuova Pippolese.
Fonte: Comune di Barberino Tavarnelle - Ufficio stampa
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