Si intitola “Memorie di una Lunatica” lo spettacolo che debutterà, con la regia di Massimo Corevi (presidente associazione pisana “Lungofiume”), nell'ambito del programma di Mercantia, a Certaldo, dal 13 al 16 luglio. Otto repliche per un testo ispirato dal romanzo di Barbara Garlaschelli “Non volevo morire vergine”, interpretato da Benedetta Giuntini.
E' il viaggio dell'impossibile, è il cammino che congiunge il consueto allo straordinario, il tratto che conferisce leggerezza alla sofferenza. La luna rappresenta l'inconscio con i suoi lati nascosti, i suoi sogni, la sua sensibilità, la sua fantasia, la sua ricettività... femminile.
E' la storia di Barbara, che nonostante da anni in condizioni di grave disabilità, entra i contatto simbiotico con la luna che non è solo un'immagine poetica di prepotente splendore ma diventa compagna di strada ed elemento ispiratore verso l'infinito. Barbara – passionale, ombrosa, ironica, impetuosa – dalla sua immobilità, guarda il cielo e trae forza ed ispirazione dall'esempio e dalle parole di un'altra grande donna, Samantha Cristoforetti:
“Siamo una palla di fuoco in vertiginosa caduta verso il pianeta, una ferita incandescente nella tenue atmosfera che avvolge la terra. Ad altissima velocità fendiamo l'aria e questa si riscalda al punto di divenire plasma. Siamo una stella cadente: qualcuno forse, se fosse notte, ci vedrebbe cadere ed esprimerebbe un desiderio”.
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