Domenica 10 luglio nel Castello di Tignano i due divulgatori accompagneranno il pubblico in un viaggio tra i segreti delle piante e dei giardini d'Italia
Non accade spesso che due grandi divulgatori e naturalisti come Dario Boldrini e Marco Pardini decidano di salire insieme su un palco. Ecco perchè si preannuncia estremamente interessante l'incontro La meraviglia della natura, dalle narrazioni etnobotaniche al Giardino planetario che domenica 10 luglio dalle 21.30 li vedrà protagonisti sul palco del Tignano Festival per l'Ambiente e l'Incontro tra i Popoli.
Nel Castello di Tignano una serie di racconti, storie, aneddoti di matrice etnobotanica, un viaggio tra le piante e i miracoli quotidiani della natura vissuti attraverso l'esperienza e la conoscenza di due grandi ambientalisti. Parole, immagini e video aiuteranno il pubblico a scoprire ciò che troppo spesso viene dato per scontato ma che di scontato non ha nulla.
Pardini ordirà trame fatte di parole, etimologia e mitologia classica, agganciandosi alle illustrazioni di Boldrini e ai giardini da lui progettati, visitati e raccontati negli anni: “Di queste piante descriverò le proprietà medicinali, tessili, tintorie e persino simboliche e spirituali. Porterò fisicamente alcune di queste essenze botaniche direttamente dalla Versilia, raccolte quel mattino sulle Apuane. Non sarà un semplice 'ping pong' ma uno scambio appassionato di vedute sulla botanica che caratterizza spazi aperti di natura considerati parte integrante del giardino planetario in cui viviamo”.
"Questo incontro ci porterà alla scoperta delle meraviglie della natura nei luoghi più insoliti e inaspettati d'Italia: i giardini dell'impossibile, forest garden pionieristici, rifugi naturalistici del terzo paesaggio – dice Boldrini - perché è sempre più urgente relazionarsi con Madre Terra non solo con rispetto ma con profonda gratitudine, poetica celebrazione e fedele cura. Giardinieri planetari si diventa e sarà emozionante introdurvi al mio libro Il Giardino Planetario".
Marco Pardini è versiliese di Casoli di Camaiore (Lucca). E' un divulgatore televisivo di etnobotanica per Noi Tv Lucca ed è naturopata Heilpraktiker. Da più di trent’anni si occupa di medicina naturale, tiene lezioni e percorsi orientati all’identificazione delle piante in diverse zone d’Italia ma la sua “base” è nelle Alpi Apuane. Erbario poetico è il suo secondo libro, preceduto dal Piantastorie. Ideato con la formula del romanzo, contiene racconti di genti e tradizioni, medicamenti e suggestioni, gesti millenari, cicli stagionali e simbolismo della flora apuana.
Dario Boldrini è nato e vive a Montespertoli (Fi). Dopo 12 anni di lavoro in uno studio di Architettura del Paesaggio di Firenze (ha progettato alcuni dei primi orti urbani) ha scelto di vivere nel podere di famiglia San Ripoli dove ha fondato l’associazione Seminaria. Un progetto che spazia dalla creazione di orti e giardini ai laboratori di orticoltura per bambini e adulti, dalle spirali di erbe aromatiche ai seminari di orti creativi. Appassionato divulgatore, ha realizzato centinaia di servizi per il programma GEO di RAI 3 in giro per l’Italia. Il suo progetto della Terza Piazza a Firenze (Coop di piazza Leopoldo) è diventato un modello di aggregazione sociale. “Giardiniere planetario” è una qualifica ereditata da Gilles Clèment, agronomo e paesaggista francese.
Fonte: Tignano Festival - Ufficio stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Barberino Tavarnelle
<< Indietro