Padre picchiò arbitro alla partita di calcio giovanile, stop ai domiciliari e Daspo dimezzato

Il Palazzo di Giustizia di Firenze (foto gonews.it)

Terminati gli arresti domiciliari e dimezzato il Daspo, da 8 a 4 anni, per il padre di 34anni che alla fine di una partita di calcio giovanile a Firenze, in seguito ad cartellino giallo dato al figlio aggredì l'arbitro, un tifoso e un carabiniere. La vicenda risale al 7 maggio scorso, durante la partita under 14 tra Firenze Ovest e Albereta San Salvi, quando l'uomo fu arrestato per percosse, lesioni, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

Oggi si è tenuta l'udienza, in processo ordinario, e il giudice ha accolto la richiesta di sostituzione della misura avanzata dal difensore, cambiandola con obbligo di dimora a Firenze, di firma e permanenza notturna in casa. Già in precedenza, come emerso durante il processo, il gip di Firenze aveva dimezzato da 8 a 4 anni il Daspo che fu stabilito dal questore di Firenze. Ritirata oggi dall'arbitro la querela contro il 34enne e ascoltati due testimoni dell'accusa. Tra questi un poliziotto libero dal servizio, che si trovava alla partita tra il pubblico. La prossima udienza è fissata per il 26 settembre.

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