Gli ultimi episodi di disordine sociale e aggressioni che si sono verificate a Castelfiorentino nelle ultime settimane, ma sopratutto la lettera aperta che alcuni cittadini hanno indirizzato ai rappresentanti eletti in Consiglio Comunale, ci impongono di non lasciar cadere il silenzio fino alla prossima denuncia.
L’elenco smisurato di casi di violenza, degrado e microcriminalità solo nell’ultimo anno è interminabile e non può essere ricondotto a episodi occasionali. Ciò ci obbliga a un’analisi oggettiva e concreta della situazione che esula da semplicistiche interpretazioni di un paese sotto controllo minato da cattiva pubblicità.
Utilizzando gli strumenti che come opposizione abbiamo a disposizione, abbiamo provveduto a richiedere un Consiglio Comunale straordinario che dovrà essere convocato, come da Statuto, entro venti giorni dalla richiesta, richiesta che è stata sottoscritta anche dal Consigliere Paolo Cambi del Gruppo Misto.
Tra gli altri argomenti avremo l’occasione di sottoporre al Consiglio la richiesta per poter sperimentare l’operazione "strade sicure" che, con la Legge 125 del 24 luglio del 2008, veniva istituita sul territorio nazionale con lo scopo di di rispondere alle straordinarie esigenze di prevenzione e contrasto della criminalità attraverso l’impiego di un contingente di personale militare attualmente riconfermato in 5 mila unità fino a dicembre 2022.
Allo stesso modo ci auguriamo che il dibattito possa essere arricchito anche da proposte della maggioranza su cui potremo tutti convergere nell’interesse del paese e dei cittadini che ce lo stanno chiedendo.
Susi Giglioli, Capogruppo Lega Castelfiorentino
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