Sciopero e presidi per le piscine comunali di Empoli, Certaldo e San Gimignano

(foto gonews.it)

Dalla chiusura dell’impianto di Empoli, le lavoratrici e i lavoratori di Aquatempra, insieme alle Rsu ed a Slc Cgil, hanno avanzato proposte costruttive per evitare ripercussioni negative ad un servizio essenziale per tutto il territorio.

Nonostante i molteplici incontri di spiegazione delle problematiche presenti e delle soluzioni più idonee, solo pochi giorni fa abbiamo avuto una risposta dalla società Aquatempra, che ora gestisce le piscine comunali di Empoli, Certaldo e San Gimignano. La risposta è “no” a tutto.

“No” a più servizi per i cittadini (vasche chiuse, giochi non utilizzati, bar chiusi, ecc.), “no” ad un’organizzazione del lavoro efficace (turni massacranti) ma soprattutto “no” alle tutele per le lavoratrici e i lavoratori che garantiscono l’apertura degli impianti.

In tutto questo, i Comuni stanno a guardare spesso condividendo una gestione fallimentare, fatta di conti sbagliati, di approssimazione, di comportamenti inidonei verso il sindacato e di gravi inefficienze che ricadono sulle spalle dei lavoratori e sulla qualità del servizio. 

Le lavoratrici e i lavoratori di Aquatempra dicono basta: chiedono il rispetto dei loro diritti e che siano condivise le loro proposte. Chiedono un intervento dei Comuni per ripristinare un confronto con Aquatempra, mai iniziato ed ostacolato da atteggiamenti provocatori della società. A sostegno di questa pesante vertenza, domani domenica 3 luglio sarà sciopero dell’intera giornata di tutto il personale Aquatempra, con presìdi dei lavoratori davanti all'ingresso di ognuna delle tre strutture di Empoli, Certaldo e San Gimignano dalle 9:30 alle 12:30. 

Slc Cgil area vasta Firenze-Prato-Pistoia

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