Stampe 3D, capi trasformabili, colori termici che cambiano a seconda del calore e si illuminano con il buio. A spiccare tra le creazioni dei talenti di Istituto Modartech, presentate ieri durante il fashion show Co-Lab Evolution, è la Tech Couture di Matteo Calandrino, studente di Fashion Design che si aggiudica il Premio Pitti Tutoring & Consulting Reward, annunciato da Luca Rizzi, Pitti Tutoring & Consulting Director, nella serata dedicata ai progetti di fine anno.
Il riconoscimento, che in passato è stato assegnato ad accademie tra cui la Central Saint Martins School di Londra e la Parsons School of Design di New York, viene consegnato ai neo-designer che si sono distinti nei propri lavori per merito e per elevate potenzialità creative. Il giovane laureando avrà l’opportunità di effettuare tre incontri con Luca Rizzi, che riguarderanno specifiche tematiche, utili nel supporto e nella guida del loro percorso professionale: dal Portfolio Review & Setup agli Orientation & Strategy Meeting.
La collezione di Calandrino dal titolo “Design” presenta caratteri altamente innovativi: tra i componenti degli abiti maniche che diventano borse e sciarpe che si tramutano in cappucci con strutture studiate nei minimi dettagli, mentre le texture, contrastanti fra loro, cambiano a seconda del calore e si illuminano nell’oscurità riflettendo la luce. Per la lavorazione di stampe e applicazioni sono stati impiegati diversi tessuti, dai “Reverse Reflex Camouflage” materiali tipicamente utilizzati nei cantieri edili a quelli catarifrangenti con applicazioni di patch in nylon e stampe tridimensionali per lo sviluppo di accessori.
A sfilare durante l’evento Colab-Evolution quarantatré punti di vista sulla moda del futuro: tra gli studenti iscritti al terzo anno del corso di laurea triennale in Fashion Design, c’è chi ha creato una sfilata nel Metaverso, chi ha valorizzato l’alto artigianato profondamente radicato in Toscana utilizzando pelli di scarto e processi tradizionali, chi ha usato tessuti sostenibili, chi racconta storie di diversità e inclusione. Sotto i riflettori anche la Modartech Collection, collezione collettiva realizzata dagli studenti del secondo anno, che si sviluppa tra sperimentazione, creatività, recycling e impreziosita dal logo della scuola. A raccontare i valori dell’Istituto il progetto degli studenti di Communication Design: portfoli, iniziative e una linea di t-shirt, dove la grafica racconta il DNA dell’istituto visto dai giovani creativi. Senza dimenticare gli Alumni Modartech che, in un’ottica di collaborazione, hanno impreziosito e personalizzato con la propria creatività la linea di merchandising Modartech.
La performance live che ha visto protagonisti gli outfit ideati e realizzati dai ragazzi in un tableau vivant è avvenuta di fronte a istituzioni, partner, associazioni, stampa e blogger si è tenuta negli spazi post industriali sede della scuola. Tra gli ospiti anche head hunter di brand e aziende di moda e design, responsabili delle risorse umane e referenti delle oltre 700 realtà con cui Modartech intrattiene rapporti di collaborazione dal punto di vista di progetti didattici, stage, tirocini.
Fonte: Modartech
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