Un cugino di Spike Lee sarebbe morto in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, nella battaglia del Cinquale, a pochi chilometri più a nord di Sant'Anna di Stazzema, la località sulle Apuane teatro di una strage nazista nel 1944 su cui il regista afro-americano ha girato il film "Miracolo a Sant'Anna".
Maceo Walker, questo il suo nome, aveva 20 anni quando perse la vita nella battaglia del Cinquale, probabilmente sotto i colpi dell’artiglieria tedesca. Il regista americano non ne era al corrente quando girò il film ambientato in Versilia, nel quale aveva raccontato la saga dei Buffalo Soldiers: 15 mila soldati neri della 92esima Divisione spediti in battaglia per liberare l'Italia mentre nel loro paese venivano umiliati.
Maceo era uno di loro: nato a Baltimora, si era arruolato nel 1943 e l'anno dopo era stato spedito in Italia.
Secondo esperti del Pentagono potrebbero essere suoi i resti di uno di due soldati uccisi al Cinquale e che la scorsa settimana sono stati esumati dal Cimitero Americano di Firenze, dove sono sepolti circa 4.400 militari Usa morti durante la Seconda Guerra Mondiale. I resti saranno trasportati in un laboratorio federale in Nebraska per essere esaminati e verificare una possibile corrispondenza.
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