Da Genova a Kharkiv in bici: l'impresa solidale del diacono toscano Tommaso Giani

(foto Uc Sampdoria)

"Sono pronto per partire per un viaggio molto speciale". Tommaso Giani è raggiante. Al posto dell'abito talare ha la maglia della squadra del cuore, la Sampdoria, ed è in sella alla sua bici. Andrà da Genova a Kharkiv, in Ucraina, per portare un messaggio di pace.

Originario di Pontedera, diacono e insegnante di religione al Checchi di Fucecchio, Giani è partito alle 8 di oggi (lunedì 27 giugno) dallo stadio doriano Luigi Ferraris e percorrerà in bici 2500 chilometri tra Italia, Slovenia, Croazia e Ungheria. Raggiungerà Kharkiv, "la città estera che conosco meglio di tutte, quella a cui sono più affezionato, essendo stata la meta di 8 miei viaggi".

Giani è già passato dalla cittadina ucraina due volte a seguito della Sampdoria e poi è tornato a Kharkiv per abbracciare gli amici tifosi del Metalist.

"Il mio viaggio è per i civili ucraini, in particolare per gli abitanti della “mia” Kharkiv: quelli che hanno perso i loro cari sotto le bombe, quelli abbandonati, quelli rimasti senza casa e senza futuro. Passerò dentro paesi e città sconosciute, dall’ovest all’est dell’Europa, senza avere prenotato niente in anticipo, confidando nell’accoglienza gratuita di persone incontrate sul momento in ogni posto dove mi fermerò" afferma il diacono Giani.

Il pontederese ha deciso di creare una raccolta fondi, vuole arrivare a 20mila euro entro fine luglio, per "acquistare un furgone o un minibus da 9 posti da regalare all’associazione Station Kharkiv, che ho conosciuto di persona in uno dei miei ultimi viaggi in Ucraina e che si occupa di portare aiuti di prima necessità alle persone più sole rimaste in città durante questi mesi di attacchi missilistici". Questo l'IBAN per la donazione: IT52G0623071150000046607853, intestato a Diocesi di San Miniato.

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