Poliziotti ad honorem, anche Mogol a Pontedera per il riconoscimento

Giulio Rapetti in arte Mogol

Fine settimana a Pontedera dedicato al raduno nazionale della Polizia di Stato: presenti anche i "poliziotti ad honorem", tra cui il celebre autore di canzoni e produttore Mogol


Partecipano alla due giorni del raduno nazionale dell'Anps, Associazione nazionale Polizia di Stato, a Pontedera anche i "poliziotti ad honorem". Il titolo, concesso dal Capo della Polizia, è stato istituito con l'Anps per premiare personalità della società civile che con il loro esempio di vita hanno incarnato i valori di legalità della Polizia di Stato e con il loro operato sono stati vicini alle persone più fragili. I "poliziotti ad honorem", riconoscimento che sarà attribuito al giornalista e conduttore televisivo Massimiliano Ossini, sfileranno nella giornata conclusiva di domenica 26 giugno allo stadio Mannucci (Qui il programma della due giorni).

Tra i presenti a Pontedera, insigniti del riconoscimento, partecipano Don Antonio Coluccia, l'infermiera Enza Anemolo e Giulio Rapetti in arte Mogol.

Il sacerdote è stato insignito del prestigioso riconoscimento di "poliziotto ad honorem" nel 2021 dal Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Lamberto Giannini in occasione della Festa di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato. "Don Antonio Coluccia, da oltre 25 anni si prodiga in difesa degli umili e degli ultimi" spiega la Polizia. "Sempre pronto a scendere in strada collaborando con le Forze dell’ordine. Dopo essere stato nominato poliziotto ad honorem, il sacerdote ha dedicato questo riconoscimento ai poliziotti della scorta che condividono con lui ogni giorno nel quartiere romano di San Basilio".

La "poliziotto ad honorem" Enza Anemolo, infermiera e case manager presso la struttura socio sanitaria "San Donato Habilita" di Osio Sotto, in provincia di Bergamo, ha ricevuto il riconoscimento due anni fa. "L’esponente del mondo sanitario, durante l’emergenza, ha dato sostanza al tanto caro #essercisempre della Polizia di Stato, lavorando incessantemente per salvare vite umane, dando assistenza a domicilio ai malati e contribuendo a non farli sentire soli". Durante i mesi della pandemia da Covid, "ha lavorato in prima linea a tutela della salute e della vita dei pazienti".

Presente all'ottavo raduno nazionale dell'Anps anche Mogol. Il produttore discografico e scrittore Rapetti, spiega il dipartimento di pubblica sicurezza, "è stato insignito del prestigioso riconoscimento di poliziotto ad honorem nel 2021 dal Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Lamberto Giannini in occasione della Festa di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, per l’impegno e l’incondizionata disponibilità dimostrati in occasione dei progetti e delle iniziative della Polizia di Stato, volte a diffondere i principi di legalità e solidarietà sociale nel territorio di Terni e in tutta la nazione".

"È veramente un grande onore, ho una grandissima stima per la polizia e per chi opera nel nome della legge. Essere riconosciuto poliziotto ad honorem mi ha entusiasmato" ha dichiarato Mogol. "Credo mi sia stato assegnato per il sociale, perché ho fatto delle iniziative con mia moglie, anche di recente abbiamo ospitato una famiglia ucraina. Soprattutto ho fondato la nazionale cantanti con la quale abbiamo raccolto 100 milioni di euro, interamente versati, a iniziative benefiche". Ai 'colleghi' poliziotti, Mogol ha detto "continuate così, senza farvi contaminare dal male, mai".

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