Il Comitato per la difesa di Coltano e il Movimento No Base, con il supporto di esperte della Società dei Territorialisti e delle Territorialiste, avviano un percorso partecipativo di conoscenza, valorizzazione e riappropriazione del territorio.
"Per la sua storia e la sua conformazione - spiegano gli attivisti del Comitato per la difesa di Coltano e del Movimento Nobase - Coltano è un tessuto composito di elementi storici, artistici, ambientali, produttivi, paesaggistici, un intreccio di saperi e tradizioni culturali sedimentate nel tempo attraverso la fitta rete di relazioni materiali e umane.
Il sostanziale disinteresse delle istituzioni, incapaci di trovare negli anni adeguate risorse, ha condannato il borgo ad una incuria che disattende le stesse indicazioni del piano di gestione del Parco e mette a serio rischio i monumenti storici. Lo stesso strampalato progetto della mega-base militare, contro cui è nata una straordinaria mobilitazione popolare, è stato deciso a porte chiuse e imposto dall’alto senza alcun confronto con la cittadinanza e in particolare con chi nel borgo vive e lavora quotidianamente.
In una serie di incontri aperti a tutta la cittadinanza ai quali saranno invitati e invitate i e le rappresentanti degli enti territoriali e del Parco e tutte le persone che vivono e operano nell’area, e utilizzando criteri scientifici suggeriti da esperti/e, vogliamo avviare un processo pubblico di ripensamento collettivo di Coltano, al fine di elaborare un progetto cucito sui reali bisogni del territorio e sulle sue numerose potenzialità. Il percorso potrà poi costituire un importante contributo alla redazione del nuovo piano di gestione del Parco, nell’intento di far nascere la Coltano del futuro.
Il primo incontro si terrà venerdì 1 luglio alle ore 18 presso il circolo Arci di Coltano, alla presenza delle esperte della Società dei Territorialisti e delle Territorialiste che garantiranno la consistenza del metodo di lavoro. Costruiremo insieme una mappa di comunità, strumento innovativo con cui gli abitanti avranno la possibilità di rappresentare il patrimonio locale, il paesaggio e i valori che condividono e in cui si riconoscono. Effettueremo insieme una ricognizione delle risorse del territorio esplicitandone criticità e potenzialità.
L’estate di Coltano riserverà molte altre sorprese: immersioni naturalistiche, camminate di esplorazione, momenti di birdwatching (Coltano è appena stata riconosciuto hotspot nazionale), conferenze e altro, tutte iniziative collegate al percorso partecipativo che inaugureremo il 1° luglio. Naturalmente, non mancheremo di monitorare le proposte del gruppo di lavoro congiunto ministeriale, né di continuare la ricerca di fondi e bandi utili al recupero /messa in sicurezza degli edifici monumentali".
Fonte: Ufficio Stampa
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