"Accogliamo positivamente la decisione di oggi del Governo di prorogare fino al 2 agosto il taglio delle accise di 25 centesimi. Si tratta di una misura minima necessaria certo, ma assolutamente non sufficiente ad arginare il folle aumento del carburante. Serve un tetto al carburante per evitare speculazioni, ma in attesa di questo la proroga del taglio è indispensabile.
A parlare è il referente di Ruote Libere Toscana, Alessandro Giannasi.
"Stupiscono negativamente in questo contesto le dichiarazioni di ieri del presidente di Anita, Baumgartner il quale aveva affermato di non volere tale provvedimento "visto che il settore non ne ha beneficiato anche a causa del fatto che lo sconto sulle accise è stato assorbito dall’aumento del prezzo del carburante, avvantaggiando solamente le compagnie petrolifere”. Evidentemente Baumgartner avrebbe preferito un prezzo del gasolio a 2,50 euro al litro".
"Queste affermazioni rappresentano in modo plastico il modo di pensare di chi ha responsabilità apicali nella rappresentanza, un atteggiamento che ha portato l'autotrasporto italiano ad essere la cenerentola d'Europa - continua Giannasi -. Il continuare a pensare in modo miope al proprio recinto di interessi senza avere una visione di insieme, significa tradire un mondo che è fatto di piccoli e grandi imprenditori dove oltretutto i secondi non potrebbero vivere senza i primi. Baumgartner farebbe bene, invece di chiedere di penalizzare tanti operatori che magari non sono riusciti ad investire in veicoli di ultima generazione, per svariati motivi, a domandare il ripristino del rimborso delle accise ordinario. Una richiesta che noi di Ruote Libere stiamo avanzando da diversi mesi, insieme a quella, lo ribadiamo, di fissare un tetto massimo del prezzo del gasolio a 1,60 euro a litro. Oltre ovviamente al prolungamento per tutto il 2022 del taglio delle accise che ci auguriamo possa anche essere aumentato".
Fonte: Ufficio Stampa
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