Finisce con una richiesta di patteggiamento accettata la vicenda processuale dopo la morte di Graziano Lotti, morto in ospedale a Firenze il giorno di Natale dopo aver ricevuto un cazzotto a seguito di un incidente stradale che lo fece precipitare a terra con un violento colpo alla testa. Il 45enne Antonino Rizzo ieri era imputato a Firenze accusato di omicidio preterintenzionale e di omissione di soccorso e come riportano le cronache locali la difesa ha chiesto il patteggiamento con il pm. La pena stabilita è di 4 anni, 5 mesi e 13 giorni.
La vicenda riguardò un incidente stradale a Certaldo. Lotti era alla guida del suo Apecar, quando avvenne lo scontro con un'auto con a bordo una coppia. Rizzo intervenne sul luogo dell'incidente e dopo la lite sferrò il pugno che a seguire fu fatale. Dopo essere precipitato a terra, Lotti perse molto sangue e non venne aiutato da Rizzo. Una settimana dopo era morto in ospedale.
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