A seguito della pubblicazione delle stagioni dei due enti, la Fondazione ORT rileva con rammarico una incomprensibile
Inizia così il comunicato dell'Orchestra Regionale Toscana, nel quale viene riportato il disappunto legato al comportamento del Maggio Fiorentino: "dopo aver pubblicato il cartellone della Stagione Concertistica 2022-23 - attacca l'Ort - una settimana dopo il Maggio ha pubblicato la propria, che prevede una incomprensibile sovrapposizione".
Da anni cerchiamo di evitare queste spiacevoli circostanze auspicando una collaborazione che, dispiace dirlo, è costantemente disattesa. Anche quest'anno si era pensato con buon anticipo di superare il problema facendosi unilateralmente promotori di una verifica dei calendari che è avvenuta lo scorso mese per iniziativa della nostra direzione artistica. Erano così emerse due sovrapposizioni che ORT ha superato spostando le proprie date dei concerti al Verdi. Un segnale chiaro che indicava la volontà di una collaborazione costruttiva, nell'interesse di tutti e non ultimo del pubblico.
Lunedì scorso 13 giugno, all'indomani della presentazione della Stagione Sinfonica 2022-23 del Maggio, avvenuta esattamente una settimana dopo la nostra, scopriamo con sorpresa che è stato aggiunto un concerto lo stesso giorno e allo stesso orario della nostra inaugurazione (il 21 ottobre 2022).
Dispiace doverlo dire, ma siamo tornati indietro di anni. L'atteggiamento che traspare lascia perplessi e sembra far emergere il tipico comportamento di un soggetto forte che semplicemente considera in subordine tutto il resto ignorando peraltro la dimensione cittadina, a maggior ragione in una fase della vita del Paese così difficile come quella attuale.
In particolare lo spettacolo dal vivo sta cercando di attuare tutte quelle azioni necessarie a recuperare il pubblico che è stato distante dalle sale per quasi due anni. Tutti quanti siamo impegnati in questa direzione, e sarebbe quanto mai necessario un coordinamento fra le istituzioni.
Questa volta, a differenza di quanto avvenuto in altre occasione dove ORT ha unilateralmente modificato il proprio calendario, non sposteremo la nostra inaugurazione per rispetto a quegli spettatori che hanno già sottoscritto l'abbonamento e per onorare la dignità lavorativa di un'Orchestra che realizza 140 concerti l'anno in Toscana.
Naturalmente abbiamo già immaginato le azioni necessarie affinché il nostro pubblico possa, se lo vorrà, partecipare ad entrambi gli eventi.
La risposta del Maggio: "Anticiperemo Mehta"
Il Maggio Musicale Fiorentino ha annunciato che sposterà, anticipando la data, le prove e il concerto del maestro Zubin Mehta previsto inizialmente per il 21 ottobre, al 19 ottobre.
Il Maggio collabora con Ort da sempre con la massima disponibilità si legge nella nota.
Spesso si tratta di confronti tra i segretari artistici delle due Istituzioni, frequentemente per le esigenze di organico tra le due Orchestre. In una telefonata che si può considerare di carattere informale tra i due segretari - come si legge nel comunicato dell’Orchestra Regionale Toscana - a proposito dell’inaugurazione i calendari si erano confrontati per evitare sovrapposizioni e di conseguenza si erano già trovate le soluzioni più soddisfacenti per Maggio e Ort.
E in quella telefonata interlocutoria tuttavia non si era mai evidenziata la loro data inaugurale del 21 ma risultava bensì l’ipotesi del 23 ottobre. In quel giorno il Maggio aveva, e ha, in programma un concerto sinfonico con Andrés Orozco-Estrada che proprio per non confliggere con Ort è stato programmato in un orario pomeridiano.
Valutando la situazione che viene evidenziata solo dopo la “scoperta” del problema, il Maggio è comunque in grado di risolvere facilmente la questione spostando le prove e il concerto del maestro Zubin Mehta del 21 ottobre, in una data differente e cioè di anticiparlo al 19 ottobre.
“Caro Maurizio, siamo colleghi che devono lavorare assieme - dice Alexander Pereira rivolgendosi al presidente di Ort - e non li uni contro gli altri; sono sempre disposto a trovare soluzioni pragmatiche ai problemi. Penso che l’Ort sarà felice di sapere che possiamo anticipare le prove e il concerto del maestro Mehta liberando quindi il 21 per la vostra inaugurazione. Lo avremmo fatto anche prima delle conferenze con una semplice telefonata e non leggendo i giornali. Io rinnovo tutta mia stima e la mia collaborazione all’Ort e alla sua direzione e spero che in futuro non ci saranno incomprensioni e vi saluto tutti con grande affetto”.
Fonte: Maggio Musicale Fiorentino - Ufficio Stampa
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