Mostro di Firenze, accertamenti su una pistola Beretta "ricomposta"

Pietro Pacciani durante il processo sul caso del cosiddetto "Mostro di Firenze"

La canna era stata rinvenuta in un'abitazione a Firenze, la pistola invece in un casolare nella provincia di Grosseto


Secondo quanto riportato sulle pagine de La Nazione, la procura di Firenze ha disposto accertamenti su una Beretta calibro 22, modello dell'arma mai trovata che ha compiuto gli otto duplici omicidi attribuiti al cosiddetto mostro di Firenze, avvenuti tra il 1968 e il 1985. La canna della Beretta è stata rinvenuta in un'abitazione a Firenze, la pistola invece in un casolare nella provincia di Grosseto: a Manciano, piccolo paese della Maremma.

La Beretta per la quale sono stati disposti gli ultimi accertamenti è una '48', prodotta negli anni '50, indicata come uno dei potenziali modelli che potrebbe essere quello del killer. Le verifiche sono scattate dopo che la canna è stata portata in un commissariato fiorentino dal figlio della proprietaria della casa fiorentina dove è stata trovata. Si è poi risaliti alla Beretta a cui apparteneva, di proprietà del padre deceduto, che era stato un militare, e custodita in Maremma.

L'arma ritrovata sarà fatta ora sparare così come pure un'altra calibro 22 – modello '102' destinata da Beretta al mercato statunitense, denunciata con detenzione in un’abitazione in provincia di Siena –, scoperta sempre dalla casa fiorentina assieme a munizioni Fiocchi. Anche questa seconda Beretta sarà fatta sparare. I risultati degli accertamenti della scientifica dovrebbero arrivare tra un mese.

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