Futuro@lavoro, prestigiosi riconoscimenti per Il Pontormo di Empoli

Tanta la fatica, sia degli studenti, sia degli insegnanti sempre fiduciosi e stimolanti. Tanta la voglia di esprimersi. E alla fine del percorso anche tante soddisfazioni.

Ormai da qualche anno, la preside Filomena Palmesano del Liceo “Il Pontormo”, affiancata da un gruppo di docenti, sostiene il progetto di scrittura giornalistica di Istituto, “Homo videns - Repubblica@Scuola”, che porta i ragazzi a riflettere su quanto sia indispensabile l’arte della scrittura. Attraverso un processo di crescita, tramite lo studio della forma, gli studenti acquistano maggior consapevolezza nelle proprie capacità e più sicurezza nell’ esprimersi. Danno sfogo a emozioni, opinioni, spesso silenziate da un sociale che non ha spazio per i giovani e le loro idee.

Tra le sfide che si sono trovati davanti vi è stato il contest lanciato dall’Università Bocconi in collaborazione con Repubblica@Scuola, “Futuro@lavoro 2022”, “Tu, il lavoro e il futuro che verrà, scopri e racconta come lo immagini”. Messi a disposizione 10 videoclip come spunto, studenti di tutta Italia hanno dato spazio alla propria immaginazione. Questo veniva chiesto di fare: immaginare. Accendere la scintilla della creatività per fare più chiarezza su un mondo sempre più digitale, e su nuovi mestieri che nasceranno in futuro. Un futuro che, per i liceali di oggi, non è troppo lontano. Un futuro che li porta a scegliere alla cieca. Un futuro che può far paura, perché come tutto, anche il mondo del lavoro è destinato a mutare. Nonostante questo, oltre 400 ragazzi in tutta Italia hanno accettato la sfida facendo, così, un salto nel vuoto.

Se l’anno scorso Marta Lassi, sempre studentessa del “Pontormo”, aveva conquistato il cuore della giuria di un contest analogo, sulla tematica dell’Unione Europea, quest’anno le vittorie sono aumentate in modo quasi esponenziale.

Alessia Gambino, della classe 4B, si aggiudica, infatti, la targa di “miglior elaborato 2022”, con “Noi dietro, e noi davanti allo schermo”. Articolo in cui racconta la vita di chi è succube di un mondo digitalizzato. Un mondo che ci ha salvati, ma che man mano rischia di ipnotizzarci. Noi davanti a uno schermo, che crediamo di dominare, noi dietro a uno schermo di cui in realtà siamo schiavi. A seguire altri quattro studenti. Ilaria Loreti, sempre della 4B, con “Come il volo di una farfalla”, sale al primo posto nella categoria dell’articolo individuale. Denuncia, così, un sistema lavorativo che muta, proprio come una farfalla, e che, imprevedibile come è, coglierà, i giovani di oggi, alla sprovvista. La segue Tommaso Boldrini, di 3D, che con “Progressi e progressisti" conquista il secondo posto. Cavalchiamo, a parer suo, l’onda del progresso senza sapere dove ci sta portando. Non ci resta altro se non tentare di remare nella giusta direzione per un futuro prosperoso. Sul podio della categoria della pagina di diario al secondo e al terzo posto ci sono le due studentesse della classe 1D, rispettivamente Megi Karafili, con “Una nuvola di incertezze”, e Bianca Ciaponi, con “Le schermate del nostro futuro”. Due new entry nell’Istituto, che fin da subito hanno dimostrato le proprie capacità. Entrambe hanno aperto il loro cuore, pieno di insicurezze e dubbi, conquistando l’animo dei giurati. Il concetto di “lavoro” è stato, quindi, affrontato in campi diversi e con modalità e stili differenti gli uni dagli altri. Il difficile connubio tra Futuro@Lavoro è stato però gestito al meglio. Anche quest’anno “Il Pontormo” ha dimostrato di saper formare non soltanto giovani matematici e fisici, ma anche scrittori, giornalisti, persone in grado di rendere chiaro il proprio pensiero.

Fonte: Ufficio Stampa

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