Maggio Fiorentino, Alexander Pereira scrive a Cristiano Chiarot

dimissioni pereira
Alexander Pereira

A seguito della lettera aperta dell'ex sovrintendente del Maggio musicale fiorentino Cristiano Chiarot rivolta al successore Alexander Pereira per rispondere alle dichiarazioni di quest'ultimo circa la condizione economica del Maggio, dopo le polemiche legate alle sue spese a carico della Fondazione lirica, lo stesso Pereira ha scritto oggi una lettera aperta a Chiarot.

Caro Cristiano,

ti ringrazio di cuore per le parole di sostegno che mi indirizzi e sono certo, come tu mi auguri, che questo momento delicato passerà. Sono infatti convinto della bontà del mio operato sul quale ho risposto puntualmente alla Commissione. Da quell’appuntamento a Palazzo Vecchio, sono state riportate di conseguenza dalla stampa le mie precisazioni e anche quella che ti ha convinto a scrivermi, ma che temo sia stata male interpretata. Mi dispiace. Vorrei sgomberare immediatamente il campo da ogni polemica che tu sollevi e chiarire che parlando di un’ipotesi di fallimento del Maggio non mi riferivo in alcun modo alla tua precedente gestione sulla quale la qualità del tuo lavoro è evidente a tutti e a me altrettanto; e i fatti sono testimoniati anche dalle carte come dici tu stesso.

Quello che intendevo, e mi riferivo al 2021 non agli anni prima, è che le sovrintendenze precedenti e quindi anche tu, non si sono dovute confrontare con una situazione critica come la pandemia come mi sono trovato a dover fare io: il teatro chiuso, il pubblico a casa, la mancanza di cassa proveniente dalla biglietteria. E nonostante ciò abbiamo ottenuto un risultato di bilancio positivo di circa 450.000 euro, e se non mi fossi adoperato per la ricerca di altri sponsor che hanno portato i finanziamenti privati a circa 7.500.000 euro, avremmo sì in quel caso rischiato quella situazione drammatica. Intendevo proprio e solo questo e non chiamarti in causa.

A tutto ciò aggiungo che, e voglio dirlo, che grazie ai finanziamenti privati che ho reperito, abbiamo anche abbassato l’incidenza del finanziamento pubblico, che dall’85,5% è sceso al 70%, indicatore mai raggiunto prima. È nei momenti di crisi e quello del Covid è stato lunghissimo e difficilissimo - e alcune conseguenze si fanno sentire anche ora - che bisogna operare e darsi da fare di più; confermare i sostegni precedenti, trovarne di nuovi e programmare, in modo da non trovarsi impreparati al momento della ripresa. È quello che ho fatto e in questo senso io mi sento tranquillo perché ho lavorato come te per il bene del Maggio, solo in un periodo completamente diverso.

Ti saluto con cordialità

Alexander Pereira

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