Niente confronto tra candidati a Bientina, Carmassi: "Ero disponibile, occasione persa"

Le elezioni comunali ritenute più degne di attenzione in Toscana, per i piccoli comuni, sono quelle di Bientina dove si sfidano il sindaco uscente Pd Dario Carmassi e il suo predecessore, in carica fino a 5 anni prima, Corrado Guidi, supportato adesso dai principali partiti di centrodestra. Le cose si complicano a livello familiare perché la moglie di Guidi, Barbara Frosini, è attualmente vice sindaco ed è rimasta a fianco di Carmassi. Terzo candidato è Alessandro Manfrin di Italexit, partito antisistema.

Tra gli affronti quotidiani della campagna elettorale, Carmassi spiega a suo dire perché non ci sia stato un confronto a tre con un post su Facebook: "In molti, in questi giorni, mi chiedono perché non ci sia stato un confronto pubblico tra candidati. Hanno ragione ad essere delusi, lo sono anche io. Per trasparenza dico che c'è chi ha provato a organizzarlo, incluso un importante giornale locale, e io mi sono sempre reso disponibile a partecipare. Sarebbe stata un'occasione per condividere con i cittadini il nostro progetto per Bientina e quanto abbiamo fatto in questi 5 anni. Non temo il confronto, non alzo la voce, ascolto. Penso sia noto. Sarebbe stata anche l'occasione per chiarire direttamente molte questioni, senza affidarsi a interviste parallele o monologhi".

Carmassi afferma tra le righe che la colpa sia del suo diretto avversario Guidi perché afferma anche che: "Mi risulta che anche il candidato di Italexit avesse dato la propria disponibilità agli inviti al confronto arrivati da organizzatori terzi. Noi comunque stiamo creando ogni occasione possibile di condivisione e dialogo, affinché ogni bientinese possa arrivare a votare domenica in modo informato e consapevole. Semplicemente per Bientina, nient'altro!"

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