Il giardino di Alceste, Figline e Incisa diventano la Terra di Mezzo

Da Minas Tirith a Poggio alla Croce, da Gran Burrone alla Massa, un viaggio in sei tappe nella Terra di mezzo, l’universo narrativo de “Il Signori degli Anelli”. È infatti dedicata a J.R.R. Tolkien – nell’anno in cui ricorre il 130° anniversario della nascita del romanziere inglese – e alla sua maestosa saga fantasy l’edizione 2022 de “Il giardino di Alceste”, la rassegna itinerante di letture sceniche accompagnate da musica dal vivo che anche quest’anno animerà l’estate di Figline, di Incisa e delle frazioni del territorio. Gli appuntamenti si terranno ogni mercoledì alle 21.30, in un luogo sempre diverso, a ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria su www.fiv-eventi.it. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Figline e Incisa Valdarno in collaborazione con i circoli coinvolti.

Si comincia il 15 giugno nel giardino di Villa Casagrande, a Figline, con “L’inizio”, una serata dedicata alla lettura dei “libri della genesi” della Terra di mezzo. Il 22 giugno al Circolo Arci di Burchio il protagonista sarà Sauron, l'Oscuro Signore di Mordor, con i brani che ne raccontano la nascita e la conversione al male. C’è anche una grande storia d’amore ne “Il Signore degli Anelli”: quella tra Berien e Luthien, che verrà proposta il 29 giugno nel chiostro della Chiesa dei Santi Cosma e Damiano al Vivaio, a Incisa. Il 6 luglio, al Circolo Arci La Massa, si potrà rivivere il “Consiglio di Elrond”, la riunione che portò alla nascita della Compagnia dell’Anello. Il 13 luglio al Circolo ricreativo di Ponte agli Stolli andranno invece in scena “Le battaglie”, i più grandi scontri raccontati nella trilogia. Ultimo appuntamento il 20 luglio al Circolo Sms di Poggio alla Croce, con la “La fine del Signore degli Anelli”, epilogo mozzafiato della grande avventura della Compagnia. Le letture sceniche saranno a cura di Luca Pedron, della compagnia teatrale “I nuovi”, nata all’interno del Teatro della Pergola, accompagnato dalle improvvisazioni musicali di Michele Marchiani.

“Una storia che racconta l’eterna lotta tra luce e oscurità, che parla di amore e amicizia, di sacrificio, pace e giustizia. L’universo di Tolkien, così lontano eppure così simile al nostro, è un esempio perfetto di grande letteratura che sa anche essere popolare. Un romanzo che da settant’anni appassiona e commuove un pubblico vastissimo, senza differenze di età, di luogo e di tempo. È, insomma, il romanzo giusto per “Il giardino di Alceste”. Anche quest’anno, con la sua ottava edizione, la rassegna porterà la letteratura, il teatro e la musica all’interno nei circoli sociali e in altri spazi inconsueti del territorio, con un’attenzione particolare per le nostre frazioni, creando piccoli momenti di emozione e condivisione. Appuntamenti sempre molto apprezzati e ormai immancabili nel ricco programma degli eventi estivi promosso dal Comune di Figline e Incisa Valdarno e dalle associazioni del territorio, che quest’anno conterà addirittura più di 80 iniziative, da giugno a settembre, tra musica, cinema, incontri in piazza, laboratori per bambini”, spiega l’assessore alla Cultura.

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