Nello statuto della Regione Toscana un forte richiamo all'antifascismo

Nello Statuto della Regione Toscana ci sarà un forte richiamo all’antifascismo e alla promozione della memoria della Resistenza. La proposta di legge statutaria di iniziativa del governatore Eugenio Giani e dell’assessore Alessandra Nardini, emendata dal gruppo Pd, è stata licenziata all’unanimità in commissione Affari istituzionali, guidata da Giacomo Bugliani (Pd) e passa ora all’esame dell’Assemblea legislativa.

La proposta, come si legge nella relazione illustrativa, intende inserire nello Statuto una “protezione della democrazia, della libertà e della convivenza civile”. E in particolare, nei Principi generali, viene rilevato l’antifascismo come “principio costitutivo dell’ordinamento regionale” (comma 1 articolo 3), così come richiesto da un emendamento approvato all’unanimità, primo firmatario il consigliere Massimiliano Pescini del Pd

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - ufficio stampa

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