Lutto a Livorno. È morto Beppino Mancini, storico patron del ristorante “La Barcarola”. La vita di Beppino è legata proprio al ristorante che è sempre stata un punto di riferimento per gli amanti della cucina tradizionale livornese, sin dal lontano 1935 ed ha accolto numerose personalità attratte dalla fama del ristorante e dei proprietari.
Nel 1986 Beppino fu chiamato a servire Papa Giovanni Paolo II durante la sua visita a Firenze. Nel 1996 il Vescovo di Livorno Monsigno Ablondi volle Beppino a preparare e servire la cena al Cardinale Ratzinger, futuro papa Benedetto XVI.
Nel 2001 e nel 2004 sono stati ospiti del ristorante La Barcarola l’allora Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi con la consorte Donna Franca. Soddisfazioni ed encomi si sono sempre susseguiti nel tempo.
Il sindaco di Livorno Luca Salvetti e l'assessore al Turismo e Commercio Rocco Garufo esprimono il cordoglio dell’Amministrazione comunale
“Livorno perde una persona che ha rappresentato la cucina labronica ad altissimi livelli, un uomo intelligente e mite, molto legato alla città – ha dicharato il sindaco Luca Salvetti appena appresa la triste notizia - Il suo sorriso lo ha accompagnato in ogni momento della vita, nel lavoro e nel contatto con gli altri. Sempre stato disponibile al confronto ed accogliente. Il mio ricordo di Beppino Mancini nasce con la mia professione di giornalista e con i numerosi momenti vissuti insieme, per interviste e trasmissioni nel suo locale. Più recentemente, da Sindaco, abbiamo lavorato insieme per concretizzare la sua richiesta di intitolare la Rotonda di Ardenza al Presidente Emerito Carlo Azeglio Ciampi, con cui Beppino aveva un saldo rapporto di amicizia”.
Anche l'assessore al Turismo e Commercio Rocco Garufo ha espresso parole di cordoglio per la morte di Beppino Mancini: “Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Beppino Mancini esponente di spicco e da generazioni della cucina labronica. Ricordo la sua apparizione televisiva a dicembre scorso alla trasmissione “I soliti ignoti” condotta da Amadeus, nel corso della quale ha reso onore e difeso il cacciucco con 5 c. Un vero signore, il cui ricordo rimarrà vivo nei nostri cuori”.
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