Ha rubato dei soldi dalla cassa e poi ha cercato di accoltellare un giovane che lo aveva sorpreso nel furto. Poteva finire in tragedia a Pisa, ma la prontezza di riflessi di un 26enne ha dato un altro epilogo a questa vicenda.
Tutto è partito in un bar di via Cammeo nella mattinata di lunedì 30 maggio. Un 37enne di Cascina ha rubato alcune banconote dalla cassa, approfittando di un attimo di distrazione della barista. Il 26enne, originario della zona, ha avvertito la dipendente e sventato il furto. La barista ha rimproverato il ladro e minacciato di chiamare la polizia.
Il 37enne ha aggredito il 26enne a mani nude e poi con un coltello che aveva in auto. La colpa del giovane era di "aver fatto la spia", secondo il malvivente, che gli ha sferrato fendenti pericolosi verso il viso e lo ha colpito su una scapola e su una mano. Il 26enne è riuscito a salvarsi grazie alla propria agilità e ha evitato ferite peggiori, potenzialmente mortali come evidenziato dal referto a Cisanello.
Il 37enne intanto è fuggito, inseguito dalla polizia. Le volanti lo hanno trovato all'altezza dei Bagni di Nerone, gli hanno sbarrato la strada e lo hanno arrestato. L'uomo è stato trovato col coltello, posto sotto sequestro.
Con diverse denunce a carico per reati contro il patrimonio di analogo tenore, il cascinese è stato tratto in arresto per tentato omicidio, furto aggravato e violazione della legge sulle armi e, su diposizione dello stesso Pubblico Ministero di turno, portato al Don Bosco.
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