Oltre 100 persone al concerto per la pace di San Casciano

(foto Antonio Taddei)

Momenti di grande intensità al concerto per la pace dal titolo “Tutto l’Universo obbedisce all’Amore”, un progetto ideato e curato dalla storica dell'arte Giovanna M. Carli insieme al Governatore della Misericordia, il professor Marco Poli per la Festa della Toscana. L'evento si è svolto giovedì 26 maggio 2022, alle ore 21, nella Chiesa Museo della Misericordia.

"Il valore dell'assistenza che i confratelli e le consorelle dell'Arciconfraternita portano avanti - ha sottolineato il Governatore - non solo è di importanza fondamentale per un'intera comunità, ma è l'essenza del vivere insieme aiutandosi gli uni con gli altri. Tutto l'universo obbedisce all'amore se le persone riconoscono nell'amore per l'altro la forza per spezzare le catene dell'indifferenza nei riguardi del prossimo. In questa occasione voglio ringraziare per il loro impegno i volontari che animano la vita della comunità, che mettono in pratica i valori della Confraternita stessa". Presenti alla serata l'assessora alla cultura Maura Masini e l'assessore al bilancio Moreno Cheli del Comune sancascianese.

Mentre un centinaio di persone ha preso posto nella Chiesa adorna di opere d'arte mirabili tra cui il Crocifisso ligneo di Simone Martini, molte altre sono rimaste fuori, nella piazzetta omonima, ad ascoltare le otto musiche suonate al pianoforte dal maestro Stefano Cencetti e cantate dalla giovane e brava Francesca Caponi che, con la sua voce, ha regalato, specialmente nel finale, Riz Ortolani "Fratello sole, sorella luna", momenti di grande intensità emotiva.

I brani sul tema della pace, contro i linguaggi d’odio, questo il tema della XXI edizione della Festa della Toscana, sono stati interpretati da Roberto Cacciatori (che ha declamato "Ab Inferis" di Mario Luzi), Laura Gallenga e Sandra Ancillotti, Carla Ghirlandini, Francesca Bellincioni e Giovanna Fusi, Giovanni Sussi, Ilaria Manzati, Mariano e Ombretta Renzini, fratelli storici della Misericordia.
"In Toscana a Firenze, nasce nel 1240 la prima forma di volontariato al mondo, la Misericordia, che attraversa i secoli trasformandosi e crescendo nei suoi compiti al servizio delle persone, a partire dalle più bisognose -  ha affermato Massimiliano Pescini, consigliere regionale, ricordando come il progetto Festa della Toscana si sia sviluppato nel tempo - Tutti i giorni centinaia di migliaia di donne e uomini lavorano con questo spirito nei nostri territori, e danno forza all’idea, all’anelito di un mondo giusto, di pace, di fratellanza e solidarietà per tutti e per ciascuno."

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