"Aumenti del 18% per la Tari, bocciamo il Piano economico finanziario"

Martedì 24 maggio è stato portato in approvazione il bilancio di previsione 2022/24 che ha visto il voto contrario di tutte le forze di opposizione. Tra i motivi della scelta anche il fatto che i Santacrocesi assisteranno ad un sostanziale aumento della tassa sui rifiuti, la TARI.

Lambertucci, Rusconi, Cicala e Fanella, esponenti del gruppo consiliare “Per un’altra Santa Croce”, hanno espresso il loro dissenso in consiglio comunale votando contro al Piano Economico Finanziario proposto a seguito delle modifiche tariffarie che entreranno in vigore nel prossimo triennio.

Sulla vicenda è intervenuto il consigliere Marco Rusconi: “Ci è stato chiesto in consiglio di approvare il PEF, di approvare l’aumento delle tariffe per i servizi ambientali, svolti integralmente da Retiambiente, nonostante  i dati ci  mostrino in maniera evidente un rilevante aumento di tali servizi a carico dei cittadini.”

Secondo Rusconi: “la previsione tariffaria valutata sull’intero territorio comunale per il triennio 2022/2025 è di aumento progressivo di gettito (e dunque di corresponsione da parte dei cittadini) che passa dai 2.696.697 di euro per il 2022 fino ai 3.189.649 di euro per il 2025, una differenza di quasi 500 mila euro, pari ad 1/6 dell’intero importo, ossia a circa il 18% del totale.”

“Come abbiamo già sostenuto in passato – conclude il consigliere - il passaggio a Retiambiente è un qualcosa che viene calato dall’alto senza tener conto delle istanze territoriali, il servizio rimane lo stesso di sempre, aumentano i costi. Che senso ha avuto affidare a Retiambiente il serivizo se questo comporta un aumento dei costi, quindi della tariffa? Se l’affidamento diretto del servizio a Retiambiente è stato determinato dalla prospettiva -che pareva essere lampante- di un risparmio di spesa, e se il servizio in concreto viene svolto da Geofor, stesso identico preciso soggetto che lo svolgeva anche prima, perché a distanza di un anno le tariffe aumentano ed è previsto che continuino ad aumentare nel triennio?”

Fonte: Gruppo consiliare Per un'altra Santa Croce


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