Lo scorso settembre, durante le batterie di selezione del Palio, che si sarebbe poi tenuto ugualmente a Fucecchio la domenica 26, sono morti due cavalli: Ugo Ricotta e Rexy. La pagina ufficiale e gli addetti ai lavori la mattina dell’accaduto hanno occultato volutamente la notizia, limitandosi a comunicare solo che ‘’i cavalli coinvolti nella caduta sono sotto le cure dell’equipe veterinaria’’, senza specificarne la gravità al fine di far proseguire regolarmente le corse.
Una vicenda questa, che ha scatenato l’interesse mediatico di giornalisti, associazioni importantissime come Italian Horse Protection, LAV, LIDA e tante altre.
Mercoledì 18 maggio è stato presentato il cencio per l’edizione del Palio 2022, dove finalmente vengono rappresentati i veri sentimenti dei cavalli: tristezza e paura.
Una tradizione può essere tale anche senza la necessità di sfruttare esseri viventi non consenzienti. Nella storia ce l’hanno dimostrato molti paesi, tra cui due a noi limitrofi come Castelfranco e Ponte a Egola, dove da anni si celebrano competizioni sane e prive di abuso degli animali.
Vorrei sensibilizzare verso un grande ‘SI AL PALIO, MA SENZA ANIMALI’, dove vincono la congregazione, la convivialità e perché no, anche la competizione, ma tra esseri consapevoli e non obbligati ad essere frustati in piena corsa.
Fabrizia Morelli, consigliera comunale Movimento Cinque Stelle di Fucecchio
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