Si torna a votare anche a Pistoia e dopo la svolta epocale della vittoria del centrodestra Alessandro Tomasi è chiamato alla riconferma. L'appoggio arriva dai maggiori partiti del centrodestra (Fratelli d'Italia, da cui proviene Tomasi, assieme a Lega e Forza Italia) assieme alle liste civiche Ale Tomasi sindaco e Amo Pistoia. Le liste civiche, sostengono gli esperti, potrebbero essere un punto di svolta per raccogliere i voti di chi non si schiera con i partiti ma con i candidati nelle liste.
La diretta sfidante di Tomasi è Federica Fratoni, già presidente della Provincia, ex assessore regionale sotto Enrico Rossi e adesso consigliere regionale. Il sostegno del centrosinistra è unanime anche con Italia Viva e i socialisti, che avranno la lista Civici e Riformisti. Dopo difficoltà è arrivato anche l'accordo con il Movimento 5 Stelle, che sosterrà per la prima volta il centrosinistra a Pistoia.
Ci sono anche altri candidati che hanno avviato il loro percorso. Da Pistoia in Azione arriva Iacopo Vespignani, autodefinitosi alternativo a destra e sinistra. Proviene dall'area di Azione e Partito Repubblicano Italiano e di Carlo Cottarelli. A sinistra del Pd invece troviamo l'infermiere Francesco Brachetti, sostenuto da Sinistra Civica Ecologista, Verdi – Europa Verde, Sinistra Italiana, Articolo Uno, Rifondazione Comunista.
La falce e il martello avrà il suo simbolo nella lista di Roberto Bardi, altri candidati in corsa sono invece Samuela Breschi con la civica 'Onda Etica', Italexit e Ancora Italia-Pistoia Altrimenti lanciano Carla Breschi. Il Movimento 3V per gli antivaccinisti propongono Alessia Balia.
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