Travolto da un'auto mentre viaggia in scooter con la figlia: muore Giuseppe Tallarico

Ex candidato sindaco a Scandicci, protagonista della battaglia contro le cooperative che avevano venduto le case nel peep di Badia a Settimo a prezzi superiori rispetto alla convenzione


Lutto a Scandicci, dove Giuseppe Tallarico, 59enne ex candidato a sindaco, martedì mattina è stato travolto da un’auto a Lastra a Signa, mentre viaggiava in scooter con la figlia 17enne.

Nell’impatto, Tallarico - che stava accompagnando la figlia alla stazione di Signa - sembrava avesse riportato la rottura di alcune costole oltre alla frattura del femore, per la quale avrebbe dovuto essere operato tra pochi giorni, mentre la giovane non aveva riportato conseguenze gravi. Purtroppo, come racconta il fratello Bruno sulle colonne de La Nazione, nella notte tra martedì e mercoledì a causa di un’emorragia cerebrale che non era stata individuata le condizioni sono rapidamente peggiorate. Tallarico prima è andato in coma e poi si è spento.

Tallarico, architetto al Comune di Firenze, era stato un rilevante protagonista della battaglia contro le cooperative che avevano venduto le case nel peep di Badia a Settimo a un prezzo più alto rispetto a quello della convenzione. Era finito anche sotto sfratto e per evitare che venisse portato a termine la sua casa divenne anche domicilio politico del senatore del Movimento cinque stelle Dino Giarrusso. Dopo molte denunce e per dare forza alla sua battaglia Tallarico decise di candidarsi a sindaco in una lista civica collegata al M5s. A seguito del fallimento di tutte le cooperative di Badia a Settimo, si era ritirato dalla vita politica.

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