Quarta dose anti Covid, altre 10mila somministrazioni in tre giorni

vaccini toscana

Il nuovo dato porta a quota 60.356 le somministrazioni complessive di quarte dosi su fasce di popolazione più a rischio. Assessore Bezzini: "Aumentare protezione dei più fragili nostro principale obiettivo"


In tre giorni sono state somministrate 10mila quarte dosi in più per persone over 80, di età uguale o superiore a 60 anni con elevata fragilità e per soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria (per cause legate alla patologia di base, a trattamenti farmacologici o perché sottoposte a trapianto di organo solido).

Lo scorso 17 maggio erano 50mila. Il nuovo dato (aggiornato alle ore 15.30 di oggi 20 maggio sul portale regionale) è significativo, anche se occorre fare ancora di più, e porta a quota 60.356 le somministrazioni complessive di quarte dosi nelle fasce di popolazione più a rischio su cui, in questo periodo, è massima l’attenzione del Ministero della Salute, dell’Unità per il completamento della campagna vaccinale e della Regione Toscana, che raccomandano la vaccinazione, a oggi lo strumento più efficace, per prevenire malattie gravi, comprese quelle causate dalla variante Omicron. Lo testimoniano, fra l’altro, i dati epidemiologi di vari Paesi, raccolti dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e da Ema, che esortano i cittadini dell'Unione europea a completare i programmi di vaccinazione primaria e di richiamo in linea con le raccomandazioni nazionali.

"La somministrazione delle quarte dosi sta crescendo. È un segnale positivo, ma serve ancora uno sforzo ulteriore per aumentare la protezione dei più fragili, per età e patologie, che è il nostro principale obiettivo - commenta l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini -. Il progressivo aumento delle somministrazioni di quarte dosi è il risultato di un lavoro che stiamo portando avanti in modo costante e diffuso, a tutti i livelli - prosegue -. In questi giorni ho incontrato anche i direttori delle aziende sanitarie, delle zone distretto e i coordinatori delle aggregazioni funzionali territoriali, che raggruppano i medici di medicina generale, che in Toscana hanno garantito un contributo fondamentale fin dall’inizio della campagna vaccinale. A tutti loro abbiamo chiesto uno sforzo ulteriore e li ringrazio per l’impegno con il quale stanno portando avanti sul territorio questa fase della campagna vaccinale, con l’invito a coinvolgere ultraottantenni e ultrasessantenni fragili, anche spiegando e comunicando loro l’importanza di fare la quarta dose. Rinnovo l’appello del Ministro Speranza a chi ne ha diritto a farla quanto prima, rivolgendosi al proprio medico, prenotandola sul portale regionale o andando in farmacia".

Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa

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