Una “non idoneità” circoscritta, limitata al punto di campionamento “Fiumetto Sud” mentre gli altri otto della Marina (Focette, Fosso Fiumetto, Fosso Motrone, Pontile di Pietrasanta, La Versiliana, Fiumetto Nord, Motrone Sud e Tonfano) hanno registrato valori microbiologici di piena qualità delle acque del mare, ampiamente al di sotto dei limiti richiesti da Arpat. In attesa delle controanalisi, già sollecitate all'ente ambientale dagli uffici comunali, questa mattina il sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti ha firmato l'ordinanza di divieto temporaneo della balneazione sulla zona certificata “in giallo” dalle ultime rilevazioni di Arpat, datate martedì 17 maggio, quella a sud della foce del fosso Fiumetto (esclusa) per circa 200 metri in direzione Forte dei Marmi.
“Abbiamo già richiesto un prelievo suppletivo, come previsto in questi casi – commenta l'assessore all'ambiente, Tatiana Gliori – resta il dispiacere per una situazione che, fermo restando il dovere di massima e prioritaria tutela per la salute pubblica, a livello di immagine va a danneggiare oltremodo il nostro litorale”. E proprio sulla zona di Fiumetto, prosegue Gliori, “qualche settimana fa abbiamo iniziato un percorso di valutazione e monitoraggio ambientale insieme ai dipartimenti di biologia e igiene dell'Università di Pisa, per avere un quadro esatto e scientificamente provato dell'origine di episodi come questo e, quindi, prendere i provvedimenti necessari a risolverli. L'ultimo sopralluogo è stato effettuato mercoledì”.
Il divieto temporaneo è valido dalla data odierna e fino al ripristino delle condizioni di balneazione, con possibilità di revoca immediata a seguito di una verifica analitica positiva.
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