Il sottopasso della Stazione di Santa Maria Novella cambia volto, mentre ripartono i lavori all’Hotel Majestic ed è in corso la progettazione della nuova piazza dell’Unità con l’inserimento di elementi verdi. E’ quanto emerso questa mattina nel corso di un sopralluogo dell’assessore all’Urbanistica e ambiente Cecilia Del Re con la proprietà del sottopasso, Gruppo Ad Casa, e i tecnici della direzione Mobilità. Il sottopassaggio che collega la stazione di Santa Maria Novella al centro della città, acquisito nel 2012 dal Gruppo Ad Casa, sarà totalmente rinnovato con un completo restyling sia dei tunnel che della galleria commerciale, dove saranno realizzati nuovi spazi per trasformare un’area di transito in luogo di aggregazione urbana e fruizione di esperienze culturali. I lavori di riqualificazione della galleria commerciale di Santa Maria Novella, partiranno nelle prossime settimane e si concluderanno in circa sei mesi.
“Un progetto di riqualificazione elegante e moderno - hanno detto gli assessori all’Urbanistica e ambiente Cecilia Del Re e alla Mobilità Stefano Giorgetti - che sarà realizzato dall’operatore e riguarderà non solo la parte di proprietà privata, ma anche le rampe di accesso e alcuni muri di proprietà comunale, con uno sforzo ulteriore per questa parte della città sotterranea che è anche la prima porta di ingresso a Firenze. Un’altra buona notizia è che nelle settimane scorse sono ripresi i lavori all’Hotel Majestic, dopo anni di abbandono per contenzioni interni alla proprietà: un altro buco nero della città che si rimette in movimento. Inoltre, con l’assessore Giorgetti stiamo lavorando al progetto per la nuova piazza dell’Unità, dove arriveranno anche elementi di verde”.
“Siamo orgogliosi di recuperare un’opera strutturale così importante per Firenze - ha detto l’ad del Gruppo Andrea Duranti -. Il sottopassaggio di Santa Maria Novella rappresenta un biglietto da visita per la città: frequentato da milioni di persone l’anno, è uno dei primi luoghi che tanti turisti, viaggiatori, pendolari e cittadini attraversano quando arrivano o lasciano Firenze. Grazie al nostro progetto questi spazi torneranno ad essere luoghi protagonisti, in continuità con la stazione e le vie di accesso al centro, accompagnando i visitatori lungo un percorso caratterizzato da una profonda cura degli ambienti e delle funzionalità”.
Il progetto, affidato all’affermato studio fiorentino di architettura FPA, prevede unintervento sistemico che andrà a riqualificare le attività commerciali e tutti i tunnel asserviti all’uso pubblico. Le gallerie verranno ristrutturate completamente, dalle pavimentazioni ai controsoffitti, mentre linee di luce laterali restituiranno un’illuminazione diffusa e di indirizzo alle diverse attività presenti. Allo stesso modo i tunnel, attraverso linee sinuose integrate con la pavimentazione, indirizzeranno le persone verso le diverse direzioni del centro, generando una vera e propria interazione tra infrastruttura ed utilizzatore; l’immersività offerta dagli schermi e dai contributi digitali, porterà il consueto atto del “passaggio” ad un livello molto più ampio ed inclusivo, definendolo più come esperienza che come necessità. Sul piano impiantistico verranno realizzati tutti i sistemi che permetteranno di ottenere un perfetto comfort sia all’interno della galleria che dei negozi, con l’uso di tecnologie ecocompatibili, oltre a garantire tutti gli standard di sicurezza rispetto alla normativa antincendio.
"Per il nostro studio si tratta di un lavoro di grande responsabilità – spiegano gli architetti Roberto Pagnano e Giovanni Fantappiè -: l’obiettivo è quello di restituire ai nostri concittadini la possibilità di fruire di spazi non utilizzati, seguendo quella vocazione sociale sempre presente nei nostri interventi. L’idea che ci ha guidati sin dal principio del progetto è stata quella di restituire alla città un luogo dinamico e contemporaneo, enfatizzando la sua vocazione di “gate” al centro UNESCO. Chiunque arrivi o riparta avrà modo di vivere un’esperienza in cui la prima o l’ultima immagine della città saranno cariche di contenuti, ispirati a quell’impronta unica che solo Firenze è in grado di lasciare".
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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