Fiavet Toscana: "Tornano i turisti, ma i NCC continuano a non rispettare le norme"


Ritornano i turisti ma i noleggiatori con conducente (NCC) continuano a non rispettare le norme e a proporre pacchetti con “driver/guide” per aggirare le regole.Le regole sono semplici, perché per agire come agenzia di viaggi e organizzare tour ed escursioni non ci sono limiti e basta presentare una SCIA e diventare tour operator.Ma i nostri NCC invece di presentare la SCIA e agire secondo le regole preferiscono far finta di niente, per poi prendersela con le agenzie di viaggio accusandole di voler utilizzare mezzi propri, invocando una normativa tuttora contraddittoria e in giudicato, mentre altre regioni italiane hanno una normativa che offre la possibilità ai tour operator di usare mezzi propri per completare i propri pacchetti.Siamo di fronte in Toscana ad una anacronistica situazione di privilegio, che favorisce una categoria, gli NCC, dove la licenza non è liberalizzata (magari bastasse una SCIA...) ma sottoposta a bandi (che non vengono emanati dagli enti locali...). Il risultato è un mercato ingessato, dove i pochi detentori delle licenze determinano i prezzi, da cui l’impossibilità per chi organizza i gruppi turistici, di offrire altre destinazioni oltre Firenze e Pisa dove arrivano i voli –come i tanto citati borghi -a prezzi accettabili.Non è possibile pensare ad uno sviluppo e ad un significativo decentramento dei flussi senza una riforma che anche in Toscana, la patria dei borghi, apra ai tour operator perché possano avvalersi di mezzi propri per abbattere i costi e portare i flussi turistici verso aree della regione finora irraggiungibili.La politica è chiamata a dare il proprio contributo

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