"È appena stata depositata un mozione che mi vede come primo firmatario per istituire nelle scuole della Toscana “l’educazione all’affettività, all’emotività e alla sessualità”, con l’obiettivo di creare dei momenti di riflessione, istruzione e sensibilizzazione adeguati alle varie fasce d’età delle e degli studenti" afferma il consigliere regionale del Partito democratico Iacopo Melio.
"Ho proposto questo atto oltre per sensibilità personale e per mantenere fede a un impegno preso con i Giovani Democratici della Toscana, in particolar modo di Prato, che già durante la campagna elettorale mi chiesero di affrontare questo tema, da loro molto sentito-spiega Melio- L’educazione sessuale è già una materia presente nelle scuole, sebbene in alcune realtà meno che in altre, però l’idea centrale di questa mozione è quella di ampliare la prospettiva e non basarsi solo sugli aspetti fisici, ma educare i giovani all’amore, alle diversità e all’autenticità, in modo da alimentare la consapevolezza e il rispetto reciproco. Queste novità potranno avere effetti benefici sui ragazzi, che troveranno anche un supporto psicologico per affrontare un argomento di cui a volte è ancora difficile parlare con i propri genitori o con i compagni".
Soddisfatti i Giovani Democratici, promotori della campagna d’ascolto che Melio ha poi raccolto e trasformato in un mozione, che presto sarà discussa in Consiglio regionale: «Insieme alle associazioni e alle realtà del territorio che si occupano di scuola, contrasto alla violenza di genere e alle discriminazioni e salute mentale, abbiamo strutturato questa proposta come risposta alla mancanza di una regolamentazione in materia di educazione affettiva e sessuale» spiega Maria Logli, segretaria dei GD Prato.
"La scuola è l’unico contesto sicuro che può garantire che l’individuo, nel suo percorso di vita, acquisisca gli strumenti per poter crescere in modo consapevole e nel rispetto dell'altro. Ecco perché come GD Toscana abbiamo recepito e supportato il progetto, facendo di questa una battaglia di tutta la nostra comunità. Adesso saremo in prima fila per promuoverne l'approvazione" conclude Samuele Borrini, segretario dei GD Toscana.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana, gruppo Pd- Ufficio stampa
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