Salta il Velodromo, ma Castelfiorentino ha tanti altri cantieri: dall'ospedale a un museo

Per un progetto naufragato a metà tanti altri stanno compiendo il loro percorso verso la fine. Questa è Castelfiorentino dopo la tanta carne al fuoco messa dall'amministrazione guidata dal sindaco Alessio Falorni. Il progetto su cui c'è stato l'inciampo è quello della ex Montecatini, per la quale il paraboloide non diverrà velodromo per volere della Federazione Ciclistica Italiana, che nella scelta di un solo progetto a cui destinare i fondi Pnrr ha spinto per il Velodromo di Montichiari.

"Hanno scelto il proprio progetto - spiega Falorni - per la metà del valore, avevo predisposto tutto negli scorsi mesi, la tavola era apparecchiata ma è andata così". Ciò non inficia il resto del progetto: "Siamo già contenti di aver trovato 7,5 milioni di euro per la realizzazione di case popolari e di risolvere un problema dell'urbanistica locale che aggravava la situazione da 50 anni, mancano i 4 milioni di euro per il paraboloide. Noi cercheremo di fare comunque un velodromo, non potremo lavorare sinergicamente, ci dovremo occupare prima del progetto finanziato e poi dell'altro. Peccato, era una grande opportunità anche per il ciclismo nazionale, vediamo se sapremo coglierne un'altra".

Gli altri lavori in corso sono per la maggior parte pubblici: "Vanno avanti i lavori al parco urbano, alla palazzina ex Telecom e all'allungamento della pista ciclabile in via Manetti. Dovranno partire i lavori per l'ampliamento del PalaGilardetti così da risolvere un problema alla ginnastica artistica I'Giglio, manca il progetto esecutivo. Per la 429 stanno proseguendo i lavori per la bonifica bellica come da programma, si lavora per l'appalto definitivo. Conto che la partenza del lotto di congiunzione tra Castelfiorentino e Certaldo parta dopo l'estate, saranno poi due anni di lavoro".

Poi un altro grande pezzo di Castelfiorentino, in tema lavori pubblici, riguarda l'ospedale Santa Verdiana: "Oltre agli 8 milioni e mezzo di euro di lavori l'Asl ha ottenuto 24 milioni in più, alcuni dal Pnrr e altri da misure nazionali dedicate all'antisismica. L'Asl Centro deve spiegare ora come utilizzarli. Il coimplesso diventerà un vero polo ospedaliero con la casa della salute".

Infine i privati: "Sto vedendo andare avanti i progetti per l'ex cinema, committente la Banca di Cambiano, l'ex Casa del Popolo diventerà il Museo Brunelleschi e poi la realizzazione della Rsa privata da 150 posti. Sono già stati chiesti i permessi a costruire, si partirà presumo a luglio".

Si stanno mettendo però di mezzo le difficoltà legate al reperimento delle materie prime e al costo dell'energia: "Abbiamo una situazione identica a quella di altri comuni. Le ditte ci stanno facendo presente il problema, stiamo dando una mano. Le aziende aspettano che si sblocchi qualcosa per poter partire, se non danno il via ai lavori però non riusciamo ad aiutarle".

Elia Billero

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