Oltre 10mila profughi ucraini in Toscana. A renderlo noto l'assessora regionale alla protezione civile Monia Monni che stamani era presente alla consueta unità di crisi sull'accoglienza.
Il conto dei profughi sarebbe di 10.028, di cui 4.272 minori; di questi 1.105 sono accolti nelle strutture Cas, 784 negli alberghi di prima accoglienza
Così Monni: "È stata l'occasione per confrontarci sulle strategie attuate e da attuare per l'accoglienza della popolazione ucraina. Abbiamo avuto modo di condividere anche la preoccupazione su eventuali scenari futuri, in particolar modo il timore che il sistema di autonoma sistemazione, che riguarda attualmente l'80% dei profughi presenti sul nostro territorio, possa entrare in difficoltà con conseguente aggravamento del peso sulle strutture del sistema pubblico. E' necessario che i cittadini ucraini che hanno trovato autonomamente una sistemazione possano accedere rapidamente e semplicemente al contributo per restare negli alloggi dove si trovano adesso".
"Nonostante il grande impegno di questure e prefetture, - conclude - data l'alta affluenza di persone presso i loro uffici, registriamo tempi molto lunghi per la richiesta di protezione temporanea necessaria per accedere al contributo È importante poter accedere il prima possibile alla nuova forma di accoglienza che il dipartimento ha introdotto, attraverso il bando diretto ai soggetti del terzo settore. Sono circa 600 posti aggiuntivi che ci permetteranno di liberare gli alberghi di prima accoglienza che non sono certo immaginati per soggiorni di lungo periodo".
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