Strage di Viareggio, famiglie delle vittime contro sindaco e Comune

Giorgio Del Ghingaro (foto da Facebook)

Marco Piagentini, presidente dell'associazione dei familiari delle vittime della strage di Viareggio, ha inviato una lettera al sindaco Giorgio Del Ghingaro


“I nuovi fatti che sono emersi in aula ci indignano”. Marco Piagentini, presidente dell'associazione dei familiari delle vittime della strage di Viareggio (Lucca), ha inviato una lettera al sindaco viareggino, Giorgio Del Ghingaro, nella quale dichiara che lui e i parenti delle vittime sono amareggiati dal silenzio di sindaco, assessori e consiglieri.

“Per quanto riguarda la liquidazione spettante al Comune, ultimo residuo dell'importo del risarcimento del danno morale causato dal disastro ferroviario, mi sarei aspettato più trasparenza; accettandola ha dato la possibilità di presentare in questo appello, da parte dei difensori degli imputati, una nota di merito come ulteriore attenuante alle condanne ormai certe dei loro assistiti"

Piagentini si attende che sindaco maggioranza “in un rigurgito di sensibilità” abbiano “almeno il coraggio di destinare tali fondi alla commissione denominata 'Tavolo della Memoria', per poter realizzare almeno una parte delle iniziative tanto sventolate e annunciate, ma che in questi due anni, come al solito sono state volutamente boicottate".

Piagentini, poi, si appella inoltre alle opposizioni “alle quali mando in coppia la presente affinché possano intervenire con un atto pubblico di qualsiasi tipo per obbligare questa amministrazione a non disperdere queste finanze, ma almeno a far si che siano utilizzate per la memoria della strage di Viareggio del 29 giugno 2009

Infine, conclude, “quello che ci ferisce è la sua assenza in aula a rappresentare la città di Viareggio almeno all'apertura del processo, e non aver avuto nemmeno il coraggio di avvisare i familiari, l'associazione e perfino il legale che in aula rappresenta il Comune, della sua azione".

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